- Crescione amaro (Cardamine hirsuta): una piccola foglia verde dal gusto pepato, perfetta per aromatizzare le insalate.
- Centocchio (Stellaria media): noto per le sue foglie verde brillante, il cerastio è ottimo nelle insalate ed è ricco di fosforo, calcio e ferro.
- Denti di leone (Taraxacum officinale e Taraxacum erythrospermum): le foglie tenere aggiungono un sapore piccante alle insalate e i loro fiori possono essere consumati crudi o utilizzati nel vino di tarassaco.
- Ortica morta (Lamium purpureum): una pianta dai fiori viola le cui foglie possono essere cotte o mangiate crude.
- Bacino (Rumex Crispus – Bacino riccio e Rumex obtusifolius – Bacino a foglia larga): presenta foglie grandi e piccanti che possono essere cotte come gli spinaci.
- Henbit (Lamium amplexicaule): offre un sapore delicato ed erbaceo e può essere utilizzato nelle insalate o come verdura cotta.
- Caprifoglio giapponese (Lonicera japonica): ha un nettare dolce e può essere utilizzato per preparare tè o sciroppi.
- Quarti di agnello (Chenopodium album e Chenopodium berlandieri): una verdura nutriente, contenente tre volte il calcio e il doppio dei nutrienti degli spinaci.
- Amaranto pigweed (Amaranthus spp.): può essere utilizzato in modo simile agli spinaci, sia crudi che cotti.
- Piantaggine (Plantago spp.): le foglie sono meglio consumate giovani e possono essere utilizzate in insalata o come verdura cotta.
- Portulaca (Portulaca oleracea): un’erba succulenta ricca di acidi grassi omega-3, vitamine e minerali, con un sapore simile agli spinaci e al gombo.
- Acetosa di pecora (Rumex acetosella): ha un sapore di limone ed è meglio mescolata con altre verdure nelle insalate.
- Ortica (Urtica dioica): deve essere cotta per rimuovere i peli urticanti ed è ricca di vitamine e minerali.
- Cardo selvatico (Cirsium horridulum e altri): sebbene duro, il midollo interno può essere consumato crudo o cotto.
- Borsa del pastore (Capsella bursa-pastoris): chiamata così per i suoi baccelli a forma di cuore, è meglio consumarla come verdura cotta prima che i baccelli si sviluppino.
Altre erbe commestibili non tra le prime 15:
- amaranto
- Bardana
- Cicoria
- Crescione
- Bacino riccio
- Galinsoga
- Mostarda all’aglio
- Ortiche pungenti
- Viole e Viola
- Aglio selvatico
- Acetosella
La sicurezza prima:
- Identificare sempre positivamente le piante prima del consumo.
- Evita di foraggiare in aree che potrebbero essere state trattate con sostanze chimiche o frequentate da animali.
- In caso di dubbi, consulta esperti locali o risorse come il “Manuale delle erbacce commestibili” di James A. Duke.
Questa guida funge da introduzione al mondo delle erbacce commestibili, evidenziando alcune varietà comuni che potrebbero essere trovate nel tuo giardino. Ogni pianta offre sapori unici e benefici nutrizionali e può essere una meravigliosa aggiunta alla tua dieta. Tuttavia, ricorda sempre di procurarti il cibo in modo responsabile e sicuro.