20 modi fantastici per usare l’aceto nel bucato

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Di recente, mentre sfogliavo i miei scaffali, ho visto una vecchia rivista che non guardavo da tempo: “Aceto: oltre 400 usi variegati, versatili e molto buoni di cui probabilmente non avete mai sentito parlare”. Ho pensato: “A questo punto li ho già sentiti tutti, ne sono certa”. Eppure mi sono resa conto di essermi sbagliata. So di non essere la sola, quindi ho pensato di condividere alcuni dei consigli per il bucato dell’autrice Vicki Lansky e alcuni dei miei.

Eliminare l’effetto “funk” dei vestiti nuovi: anche se in genere siamo favorevoli a lavare i vestiti meno spesso, è comunque una buona idea lavare i vestiti nuovi prima di indossarli. Lansky dice che aggiungere 1/2 tazza di aceto bianco all’acqua aiuta a rimuovere le sostanze chimiche di produzione.
Evitare i pelucchi appiccicosi: Aggiungete 1/2 tazza al ciclo di risciacquo per evitare che i pelucchi si attacchino ai vestiti.
Prevenire i peli di animali domestici: a volte penso che il pelo del nostro gatto abbia proprietà magnetiche, ma come per i pelucchi di cui sopra, l’aggiunta di aceto al ciclo di risciacquo rende il pelo meno attratto dai vestiti.
Sgrassare all’ultimo risciacquo: aggiungete 1/4 di tazza di aceto all’ultimo risciacquo per sciogliere gli alcali presenti nei saponi e nei detersivi, che possono far sembrare i capi sporchi.
Pulire la macchina: utilizzare gli scomparti per l’erogazione della candeggina o dell’ammorbidente è un modo semplice per aggiungerlo al lavaggio, ma è anche utile per pulire gli scomparti. Lansky consiglia anche di far funzionare periodicamente la macchina con una tazza di aceto.
Lucentezza: è possibile aggiungere calzini e strofinacci bianchi ingrigiti con una tazza di aceto a una grande pentola d’acqua, portarli a ebollizione, spegnere il fuoco e lasciarli in ammollo per tutta la notte. Il giorno dopo lavate come di consueto.
Pulire la muffa: utilizzare l’aceto al posto della candeggina sugli oggetti invasi dalla muffa.
Eliminare l’anello intorno al colletto: creare un duo (bicarbonato di sodio + aceto) e strofinarlo sull’anello ostinato intorno al colletto, quindi lavare come di consueto.
Colore: se avete capi in cui la tintura sta perdendo, potete provare a fissare il colore aggiungendo una tazza di aceto a un litro d’acqua e mettendoli a bagno prima del lavaggio. (Assicuratevi anche di lavare i capi resistenti al colore in acqua fredda).
Affrontare le macchie d’erba: ho sempre pensato alle macchie d’erba come a un segno di divertimento… purtroppo a scapito dei vestiti immacolati! Ma questo consiglio può essere utile: mescolate una formula di acqua, aceto e sapone liquido e attaccatela alla macchia.
Trattamento delle macchie di sudore e deodorante: spruzzate l’aceto a tutta forza sulle ascelle prima di mettere i vestiti in lavatrice.
Combattere altre macchie difficili: Lansky consiglia di tamponare l’aceto sulle macchie di senape prima del lavaggio e di pretrattare le macchie di pomodoro con una soluzione di aceto e acqua.
Combattere la puzzola: il succo di pomodoro è il collutorio ideale per eliminare gli odori, ma anche l’aceto può funzionare. Aggiungetene una tazza a un litro di acqua calda e lasciate in ammollo l’indumento per diverse ore, ripetendo l’operazione se necessario.
Eliminazione dell’odore di fumo: non l’ho mai provato, ma per i vestiti che puzzano di fumo (sigarette, falò, ecc.), Lansky consiglia di riempire una vasca da bagno con acqua molto calda, aggiungere una tazza di aceto, appendere i vestiti sopra l’aceto fumante e poi chiudere la porta per consentire al vapore infuso nell’aceto di eliminare l’odore.
Bollitura delle coperte: aggiungere una o due tazze di aceto all’ultimo risciacquo delle coperte di lana e/o cotone.
Prevenire l’ingiallimento della biancheria da letto e da tavola: le lenzuola e le tovaglie in ordine possono lasciare uno strano odore e una sfumatura gialla, ma aggiungere aceto al ciclo di risciacquo per lavarle aiuterà.
Riduzione dell’attrito statico: se utilizzate l’ammorbidente per ridurre l’attrito statico, provate ad aggiungere l’aceto al ciclo di risciacquo.
Ammorbidire i tessuti senza usare ammorbidenti dannosi: per ammorbidire i vestiti, basta aggiungerne mezza tazza all’ultimo ciclo di risciacquo. Se vi piace la fragranza, potete aggiungere una o due gocce di olio essenziale puro.
Evitare il bucato corrosivo: l’abbiamo fatto tutti: abbiamo dimenticato i capi lavati in lavatrice, per poi aprire la porta un giorno dopo e sentire l’odore di vestiti corrosivi; ed è un odore che può rimanere sui vestiti. La prossima volta aggiungete una tazza di aceto al carico e lavate di nuovo.
Rimuovere la colla: se vi accorgete che la

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