3 modi per riutilizzare l’erba

Il prato del giardino necessita di cura e manutenzione regolari. Per fare ciò, deve essere falciato non appena necessario. Dopo ogni taglio, evitare di lasciare il cumulo di erba tagliata ammucchiato alla rinfusa o ammucchiato in un angolo. Lungi dall’essere rifiuti inutili, l’erba tagliata può essere riciclata e portare benefici al giardino. Detto questo, invece di buttarli, scopri come riciclarli.
L’erba tagliata è un rifiuto verde ricco di materia organica. Invece di lasciarli in un angolo, valuta la possibilità di riciclarli. Inoltre, se ammucchiati, gli sfalci d’erba rischiano di decomporsi gravemente a causa dell’umidità, e di conseguenza sprigionare cattivi odori. Inoltre, sul mucchio possono formarsi muffe e macchie impermeabili che rendono inutilizzabili i ritagli.

Come riciclare l’erba tagliata e utilizzarla in giardino?
Falciare il prato
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Taglio del prato – Fonte: spm
Quando falciate il prato, non buttate via questo mucchio di erba tagliata. Ha usi insospettabili in giardino.

Sfalci d’erba per bilanciare il compost
Il compost è un fertilizzante composto da materia minerale e materia organica. Affinché il tuo compost sia equilibrato, deve essere arricchito con materiali organici carboniosi, ma anche azotati. L’erba tagliata fa parte della materia organica azotata. Aggiungili al cumulo del compost e mescola per mescolare tutti i rifiuti che lo compongono. Tieni presente che l’erba tagliata è ricca di azoto. Pertanto, evita di caricare il cumulo di compost con altri materiali azotati.

Per essere sicuri di bilanciare il compost e avere una buona miscela di carbonio e azoto, mescola contemporaneamente un volume di rifiuti verdi con un volume di rifiuti marroni, come carta, cartone o foglie morte. In questo modo limiti il ​​rischio di marciume, soprattutto perché l’erba tagliata è umida.

Tagliare l’erba
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Taglio del prato – Fonte: spm
Sfalci d’erba per realizzare pacciame
L’erba tagliata è ricca di azoto e può quindi fungere da pacciamatura per il terreno, soprattutto perché l’erba consente lo sviluppo di microrganismi essenziali per la struttura del terreno. Questo pacciame può essere utilizzato in 2 modi diversi. Per le piante con un ciclo di crescita breve, posiziona solo un sottile strato di erba tagliata alla base delle piante. Si noti che il ciclo vegetativo si riferisce al periodo compreso tra la germinazione dei semi e la maturità delle piante. In altre parole, è il periodo di sviluppo di una pianta. Per le piante a ciclo di crescita lungo, come pomodori, cetrioli o zucchine, posizionare un ampio strato alla base, da 2 a 5 cm di spessore, e rinnovare il pacciame non appena si affloscia. Quest’ultimo aiuta a mantenere l’umidità del terreno e previene la comparsa di erbe infestanti. Grazie alla microfauna che contengono, gli sfalci d’erba possono decomporsi in poche settimane e quindi arricchire il terreno di sostanza organica.

Per realizzare una buona pacciamatura, stendete prima l’erba tagliata su un telone che terrete al sole. Ciò rimuoverà l’umidità in eccesso per prevenire la comparsa di marciumi, che potrebbero compromettere la corretta crescita delle piante.

Sfalci d’erba per la pacciamatura
Erba
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Erba. Fonte: Spm
Il mulching è una tecnica che consiste nel falciare il prato, senza raccogliere l’erba. Questa tecnica richiede un tosaerba speciale, dotato della funzione mulching, per tagliare l’erba molto finemente. Questo costituisce uno strato protettivo che funge da pacciame e quindi aiuta a trattenere l’umidità del terreno. La sua decomposizione aiuta inoltre a nutrire il terreno, perché l’erba si trasforma in un concime naturale ricco di azoto, efficace nel concimare il prato.

L’erba tagliata rimane benefica per il tuo giardino. Questo mucchio di erba tagliata può essere utilizzato nel compost per bilanciarlo o utilizzato come pacciame per proteggere il terreno e trattenere l’umidità.

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