Tra i motivi per cui l’inverno è una stagione “antipatica” (se così possiamo dire…) crediamo sia d’obbligo inserire la condensa.
Come probabilmente già saprai, tale fenomeno avviene quando la temperatura dell’aria in un ambiente supera quella all’esterno; di conseguenza, il vapore acqueo presente va a formare delle goccioline d’acqua. “E che problema c’è…”, diranno i più pigri. Invece si sbagliano, eccome se si sbagliano!
Condensa in casa: rimedi naturali per evitarne la formazione
Innanzitutto, il colpo d’occhio è quantomeno rivedibile (e la tocchiamo piano, finendo per macchiare i vetri, i mobili e le pareti. In secondo luogo, sorvolare sui primi segnali di allerta rischia di provocare degli effetti ancora peggiori, sotto forma di muffe e batteri, la cui formazione può provocare dei problemi all’organismo.
Ecco perché, anziché far finta di niente, sarebbe buona norma prendere in mano la situazione. Ora andremo a vedere una serie di buone pratiche, affinché la condensa smetta di impensierire.
Comincia ad aerare le stanze. Apri le finestre per almeno un quarto d’ora al giorno. Anche se nel periodo invernale, la prospettiva risulta poco allettante, la pratica consente di ricambiare l’aria e di ridurre l’umidità.
Evita di asciugare i panni in casa, che andranno a inasprire soltanto il disagio. E ricorri un panno o della carta assorbente: ti consentirà di rimuovere l’acqua in eccesso.
Veniamo ora agli interventi più decisi, quelli in grado di fare una differenza enorme, ma abbastanza costosi. Il primo alleato formidabile contro la condensa consiste nel deumidificatore, il secondo è la cappa aspirante in cucina, capace di eliminare il vapore acqueo prodotto durante la cottura dei cibi.
Infine, una possibile causa del fenomeno riguarda gli infissi, non abbastanza isolati. Qualora tu abbia gli stessi da un sacco di tempo, è una spiegazione plausibile, avendo smesso di garantire un adeguato isolamento termico.
A livello indicativo, un valore di umidità corretto oscilla nel range tra il 40 e il 50 per cento. È superiore?È il caso di apportare dei correttivi!