Nessuna pianta può riempire la casa o il balcone di un profumo intenso come le piante aromatiche: di dimensioni medio piccole e facili da coltivare, possono creare un “piccolo orto” dove utilizzare le loro foglie per insaporire i vostri piatti.
Una delle piante aromatiche più conosciute è ovviamente il rosmarino, che adorna i nostri balconi e terrazze con le sue piccole foglie allungate ed emana un aroma selvatico, leggermente speziato ma estremamente gradevole.
Tuttavia, a volte il nostro rosmarino in vaso appare appassito, con la chioma leggermente spoglia e poche foglie. Vediamo insieme cosa fare per addensarlo e avere un buon profumo.
I migliori consigli per la primavera
Una delle cose più importanti che puoi fare per stimolarne la crescita e renderlo più folto è la potatura superiore, che consiste nel tagliare le punte dei rami più alti. Questo rende la pianta più compatta e cespugliosa.
Non si tratta quindi di un vero e proprio processo di potatura, di cui questa pianta non necessita affatto. Usa sempre forbici o cesoie pulite quando poti il rosmarino.
Rinvasare ogni 2-3 anni
Se non si ripianta il rosmarino per molti anni, la sua crescita potrebbe rallentare o arrestarsi e le foglie appassire, perdendo il classico, meraviglioso profumo.
Ogni 2-3 anni è opportuno ripiantare la pianta, utilizzando un vaso un po’ più grande del precedente, ma soprattutto cambiando il terreno. Utilizzare un substrato di terriccio universale misto a sabbia e posizionare sul fondo del vaso dell’argilla espansa per facilitare il drenaggio della pianta ed evitare ristagni idrici.
Concimare da marzo
Un’altra soluzione molto efficace per stimolare la crescita delle foglie profumate è concimare la pianta. In commercio esistono molti concimi specifici che stimolano l’attività vegetativa delle piante aromatiche: puoi tranquillamente utilizzarli sul tuo rosmarino da marzo in poi.
Se però non hai in casa un concime specifico e vuoi ottenere sollievo il più velocemente possibile, puoi utilizzare un concime naturale a base di fondi di caffè: basta schiacciarlo e spargerlo sul terreno per stimolare la crescita di nuovi foglie profumate grazie all’alto contenuto di azoto.
Evitare il caldo eccessivo
Il rosmarino è una pianta perenne e quindi non perde le foglie con il freddo. Tuttavia, non tollera le estati calde e umide.
Quando le temperature sono molto elevate, il rosmarino sperimenta il fenomeno dell’estivazione, entra cioè in una sorta di periodo di dormienza estiva in cui la sua crescita si arresta e il suo aspetto diventa più secco e spoglio.
Un modo per evitare questo fenomeno è conservare il rosmarino sul terrazzo o balcone e, nelle giornate molto calde, posizionarlo in un luogo molto ombreggiato e lontano dai raggi diretti del sole.
Inoltre, evita di lasciare questa pianta in casa durante i mesi più freddi, soprattutto se la tua casa è riscaldata, altrimenti rischi di appassire.
Proteggila dai parassiti
Soprattutto da marzo in poi questa pianta può essere attaccata da alcuni parassiti, tra cui i terribili afidi che si nutrono della sua linfa, indebolendola. Il risultato è che la pianta appare spoglia, le foglie sono più sottili e il fogliame meno denso.
Puoi agire velocemente con uno speciale agente contro i parassiti delle piante o con alcuni prodotti naturali come il sapone di Marsiglia: basta scioglierne 20-30 grammi in circa 500 ml di acqua, mettere il tutto in uno spruzzino e spruzzarlo sulla pianta.