Da secoli le persone utilizzano fertilizzanti naturali per produrre raccolti più grandi, più forti e, soprattutto, più puliti.
Quindi, ecco i 7 migliori fertilizzanti organici che puoi preparare a casa.
Chicchi di caffè
I chicchi di caffè come fertilizzante naturale sono uno dei più famosi che si possono ottenere in casa.
Sono acidi, il che favorisce la crescita dei batteri dell’acido acetico nel terreno. Contengono inoltre il 2% di azoto e altri micro e macroelementi.
Il modo migliore per utilizzare i chicchi di caffè è mescolarli al terreno in modo che le radici siano a diretto contatto con esso. I chicchi di caffè mantengono anche l’acidità nel terreno, il che è molto vantaggioso.
Un altro modo per produrre fertilizzante per il caffè è macinarli e metterli in acqua dove riposare per 24 ore e trasformarsi in una miscela ricca di sostanze nutritive. Questa miscela può essere utilizzata come riduttore di acidi organici e acceleratore di crescita.
Le quantità esatte non sono state stabilite, quindi potete semplicemente usarlo “a occhio”, poiché non c’è “sovradosaggio” in questa miscela.
Cenere
Fertilizzante ausiliario ideale nell’ultima fase della fioritura. È ricco di potassio e fosforo. Utilizzato anche come mezzo per aumentare la vegetazione. La cenere è efficace nel controllare gli insetti.
Il modo migliore per produrre questo fertilizzante è farne un infuso. Per fare questo, basta prendere la cenere, immergerla nell’acqua, lasciarla per 24 ore e il fertilizzante ausiliario è pronto per la fioritura tardiva. La quantità esatta non è nota poiché viene utilizzata come ausiliario del fertilizzante.
Infuso di banane
Le banane sono note per il loro alto contenuto di potassio. Il potassio è l’elemento più importante per la crescita delle piante. Anche zucchero, amido e carboidrati aiutano la pianta.
Il potassio svolge anche un ruolo importante nella biosintesi delle proteine legate ai terpeni, nell’assorbimento dell’acqua da parte delle radici e nella chiusura degli stomi. (Gli stomi sono pori su una foglia attraverso i quali una pianta riceve o rilascia acqua.)
Per preparare l’infuso di banana, prendi 3 bucce di banana, mettile in 1 litro d’acqua, aggiungi 1 cucchiaino di zucchero e fai bollire. Una volta freddo togliete la buccia ed il concime sarà pronto per l’intero ciclo vegetale.
I risultati hanno mostrato che l’applicazione di questo fertilizzante durante le ultime 6 settimane di fioritura ha aumentato lo spessore dei fiori di circa il 20%.
Infuso di ortica
L’infuso di ortica è molto più che un semplice fertilizzante. Viene anche utilizzato per controllare vari parassiti poiché è ricco di azoto organico e altri minerali benefici come fertilizzante.
Viene utilizzato come alimento dalle foglie e viene preparato secondo lo stesso principio della banana. Basta bollire, raffreddare, spremere e il gioco è fatto.
Lievito di birra
Sono comunemente usati come alimento, ma grazie al loro alto contenuto di minerali, aminoacidi e proteine, vengono utilizzati con successo anche in orticoltura. Da non confondere con il lievito normale.
Come ottenere da essi fertilizzanti utili per le piante? Molto facile!
Basta sciogliere 1 cucchiaino di lievito di birra in 1 litro d’acqua.
È preferibile utilizzarli durante la fase di fioritura, poiché sono ricchi di fosforo e potassio.
Guscio d’uovo
Il fertilizzante separato non è composto da gusci d’uovo. I gusci devono essere aggiunti ad altri fertilizzanti organici fatti in casa per garantire che la pianta riceva abbastanza calcio.
La carenza di calcio è rara, ma per essere sicuri, è meglio mescolare i gusci con qualsiasi fertilizzante che produci in casa. Ma puoi anche mescolarlo direttamente con il terreno.
Infuso di lenticchie e fagioli
Le auxine sono un gruppo di fitormoni molto necessario. Controllano la crescita cellulare e il fototropismo (il movimento delle foglie o degli steli delle piante in cerca di luce) provoca la crescita verticale dei rami a causa dell’allungamento cellulare.
Le auxine vengono tradizionalmente utilizzate sotto forma di gel che viene applicato sui rami per stimolare le radici. Uno dei più famosi è “Clonex” – una forma sintetica di auxine, e funziona benissimo in questa forma, sebbene questo fitormone si trovi anche nella materia organica come le alghe e alcuni cereali.
Per preparare un infuso, immergere le lenticchie o i fagioli, o entrambi, nell’acqua. Lasciare agire per 24 ore, quindi scaldare leggermente e strizzare. Le piante supereranno facilmente lo stress causato dal trapianto o dal danneggiamento di altre radici.