Ottenere vestiti profumatissimi e morbidi dalla lavatrice è il sogno di tutte le casalinghe del mondo che, infatti, per ottenere questo risultato, acquistano centinaia di prodotti che hanno un costo elevato e che, in alcuni casi, fanno anche male la tua salute perché sono aggressivi.
Nella maggior parte dei casi, le casalinghe sono profondamente deluse perché, nonostante l’uso di perle di profumo, detersivi, ammorbidenti, deodoranti per ambienti, volantini, ecc., i vestiti odorano di umido o di muffa e talvolta sono addirittura ancora macchiati, come se non fossero mai stati lavati.
Non c’è niente di peggio di tutto questo, soprattutto perché significa consumare acqua ed elettricità inutilmente. In realtà, devi sapere che per avere un detersivo per il bucato profumato basta acquisire buone abitudini ben definite, che non vanno mai trascurate o sottovalutate.
Cattive abitudini che accomunano tutte le casalinghe del mondo, scopriamo quali sono le più diffuse
Meno lavi il dispositivo che usi frequentemente durante la giornata e la settimana, più è probabile che smetta di funzionare anche se è appena stato acquistato ed è praticamente nuovo . Il forno, l’asciugatrice, la lavatrice e qualsiasi altro elettrodomestico destinato a facilitarci la vita va lavato subito dopo l’uso. Soprattutto se si trattava di un uso intensivo.
In una parola, dopo aver effettuato alcuni lavaggi prolungati, senza fermarsi e soprattutto se si lavano tappeti, scarpe o qualsiasi cosa considerata veramente sporca, è necessario lavare il cestello della lavatrice, con detersivo vuoto e poi proseguire con una spugna per pulire le zone più difficili, ad esempio le giunture.
In questo modo si eliminano germi e batteri, spesso responsabili di vestiti puzzolenti o sporchi e ancora macchiati. Il primo errore che tutti commettiamo è lasciare i panni bagnati nel cestello della lavatrice per ore e ore, il secondo è lasciare la lavatrice con l’oblò chiuso tra un utilizzo e l’altro. In questo modo non si fa altro che facilitare la proliferazione di germi e batteri che si impadroniscono del dispositivo in poche ore. Dovreste invece lasciare il cestino aperto per lasciarlo asciugare in tutte le sue parti, completamente da solo, senza fare nulla.
Un altro errore è lavare i vestiti con quantità eccessive di detersivo, ammorbidente e smacchiatore. Anche se potresti pensare che più prodotti usi, più il bucato risulterà più pulito, profumato e brillante, la realtà è esattamente il contrario . Non è necessario solo utilizzare prodotti delicati, possibilmente naturali, ma anche ridurne le quantità. Soprattutto perché alla fine i vestiti non si risciacquano bene e i prodotti finiscono per intasare il dispositivo.
Vestiti sporchi o puzzolenti, ecco perché
Se i panni che escono dalla lavatrice sono profumati, basta appenderli subito all’esterno, quindi non all’interno perché in casa si asciugano male e finiscono per puzzare di umidità e muffa. In alternativa potete metterli nell’asciugatrice, aggiungendo qualche lenzuolo profumato, al termine del processo di asciugatura il bucato sarà perfetto, da piegare e riporre all’interno di armadi e cassetti.
Un’altra causa del bucato puzzolente è la cattiva abitudine di mettere tutto lo sporco all’interno dell’elettrodomestico, anche in grandi quantità. Più vestiti ci metti dentro nella speranza di risparmiare tempo e denaro, più i vestiti effettivamente rimangono sporchi perché sei costretto a rimediare con lavaggi ancora più lunghi e costosi.
Come pulire il cestello della lavatrice e avere un bucato pulito e profumato
Se non commetti nessuno di questi errori , la causa del tuo bucato puzzolente potrebbe essere semplicemente una lavatrice sporca o poco igienizzata, magari con le guarnizioni macchiate o ammuffite. In questo caso basta avviare un lavaggio a vuoto, possibilmente a 90 gradi, aggiungendo nel cassetto del detersivo 100 grammi di acido citrico e un bicchiere di aceto , quello che si usa in cucina e non solo.
Al termine del lavaggio la lavatrice sarà disinfettata al 100%. Si consiglia poi di completare la manutenzione passando all’interno del giunto un panno imbevuto di aceto. In questo modo si eliminano tutte le macchie di muffa o i residui di sporco di qualsiasi natura.