Oidio: 4 consigli naturali per debellarlo definitivamente

L’oidio (o malattia della muffa bianca) si riconosce per il feltro bianco farinoso che ricopre le foglie e talvolta anche i fusti o i fiori. Le foglie infette finiscono per arricciarsi e assumere un aspetto gonfio. E quando questa malattia crittogamica si diffonde sul fogliame degli alberi da frutto, diventa rapidamente difficile da debellare… Gli agenti patogeni si propagano poi con il vento, l’irrigazione, la pioggia e i contatti tra le foglie. E senza accorgersene, il giardiniere che utilizza attrezzi da giardino infestati può diffonderla da una pianta all’altra. Ecco alcuni suggerimenti naturali per prevenire e trattare un oidio tenace.

Sommario
Quali sono le piante più duramente colpite?
Monitorare attentamente le piante vulnerabili consente ai giardinieri di contenere meglio la proliferazione di questo fungo. Più rapidamente applicherete i vostri suggerimenti naturali anti-oidio, meglio potrete proteggere le vostre piante.

Alberi e arbusti: Qualsiasi albero da frutto (melo, pesco, ribes, pero, vite, cotogno, biancospino…), acero, rose o quercia.

Piante orticole: Fragola, mais, porri, meloni, cetrioli, carote, ravanelli, melanzane, patate, cucurbitacee, cetrioli, indivia e barbabietola.

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Crediti: Flickr/Jeff Kubina
Suggerimenti naturali per il giardinaggio per prevenire e limitare l’oidio
In prevenzione:
-Spaziare bene le piantagioni. Ciò limiterà la contaminazione tra le colture.
-Evitare di irrigare le foglie, soprattutto in caso di calura intensa. Bisogna innaffiare solo il piede delle piante. Preferibilmente, annaffiate al mattino, poiché fa più fresco che la sera.
-Evitare inoltre i concimi troppo ricchi di azoto.
-Cercare varietà di piante poco sensibili ai funghi.
-Assicurarsi di una buona circolazione dell’aria nella ramificazione degli alberi da frutto.
-Osservare le proprie piante. In caso di notti fresche o rugiada mattutina seguite da temperature diurne miti, il rischio di diffusione è elevato.

Durante l’infestazione:
-Rimuovere immediatamente le foglie infette. Farlo delicatamente per evitare di disperdere gli agenti patogeni ovunque durante il taglio.
-Non sbarazzarsi di queste foglie, rami o parti colpite nel compost. Bruciarle è l’unica soluzione efficace.
-Essere reattivi: agire dai primi sintomi.

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Crediti: Flickr/Scot Nelson
Suggerimenti e rimedi naturali contro l’oidio
Sfruttare il latte
Il latte di mucca o di pecora è grasso e ha proprietà fungicide, il che permette di allontanare il fungo. Per farlo, diluite una dose in nove dosi di acqua piovana. Quindi spruzzate la vostra soluzione sulle foglie infette in tempo asciutto e senza vento. Se possibile, non farlo sotto il pieno sole. Successivamente, ripetete il trattamento ogni due settimane.

Consiglio: Prendete il latte parzialmente scremato. In questo modo, eviterete gli odori rancidi del latte intero.

Una decotto fai-da-te
Le erbe infestanti del giardino sono aiuti preziosi. Per la vostra rosa, un decotto di steli di equiseto potrebbe fare la differenza. Quanto al melo, gradirà un decotto alle radici di ortica! Dopo la raccolta, lasciatele semplicemente asciugare. Poi mescolatele con dell’acqua (100 g per litro). Poi portate il tutto a ebollizione per 20 minuti. Fuori dal fuoco, coprite, lasciate raffreddare e infine filtrate. Diluite il decotto al 20% per il trattamento.

Insetticida naturale per piante repellente
Crediti: iStock
Un trattamento con il bicarbonato
Mescolate 1 cucchiaino di bicarbonato per 1 litro d’acqua. Poi completate con 3 cucchiaini di olio d’oliva. Ecco, è pronto! Soprattutto, seguite bene la ricetta per evitare di bruciare le foglie. Non vi resta che trattare le parti colpite delle vostre piante con questa soluzione. Ripetete un’applicazione ogni settimana.

Una soluzione all’aglio
L’olio essenziale d’aglio è molto potente contro i funghi. Diluite 20 gocce in una piccola quantità di sapone nero. Poi diluite un cucchiaio di argilla in 1 litro d’acqua piovana a temperatura ambiente. Aggiungete infine il sapone nero all’aglio. Non vi resta che spruzzare! Altra opzione: utilizzare un decotto d’aglio da spruzzare sulle foglie infette.

Ultima considerazione:
Le malattie crittogamiche legate ai funghi parassiti (muffa, bolla del pesco, ticchiolatura, ecc.) non danno tregua alle piante del giardino o dell’orto. La tentazione è quindi grande di spruzzare un fungicida curativo ricco di prodotti chimici. Tuttavia, non mancano soluzioni naturali alternative per combattere malattie e parassiti. Speriamo che questo articolo sulle astuzie naturali anti-oidio vi abbia convinti! Per eradicarlo, non ci sono solo il discutibile bordolese al solfato di rame e il trattamento al zolfo!Categoriegiardino

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