6 errori comuni che stai commettendo con la tua orchidea e non lo sai

Quale pianta è migliore dell’orchidea  per  dare un tocco di  eleganza  e  colore ai vostri interni  ?

Questa caratteristica pianta, originaria dei paesi tropicali, è una delle più amate e odiate allo stesso tempo: la sua  bellezza  va di pari passo con le  difficoltà  della sua  coltivazione  .

Infatti, avere  un’orchidea sana  , rigogliosa e bella non è impossibile. Ti basterà seguire una serie di  consigli  e prestare  attenzione  ad alcuni  dettagli  .

Molti, però, commettono errori  che  possono compromettere la  bellezza  e  la salute  della pianta, senza nemmeno rendersene conto e ripetendo per molto tempo lo stesso gesto o comportamento sbagliato.

Vediamo quali sono i più comuni, per evitarli e far  prosperare la nostra orchidea  .

Vaso pessimo

L’errore più comune commesso da chi possiede questa meravigliosa pianta è quello di conservarla in un  vaso di plastica scura  .

Le  radici dell’orchidea  , infatti, diventano  più sane  e  forti  se vengono  toccate direttamente   dalla  luce  . Ecco perché è utile scegliere un  vaso trasparente  .

Solitamente la pianta viene già venduta in questo tipo di vaso. Altrimenti una delle prime cose da fare quando lo ricevi a casa è  sostituire  il  vaso  .

Inoltre, quando sarà trasparente, sarà più facile per te controllare lo stato delle radici e potrai individuare prima eventuali problemi.

Luce diretta

Altro errore estremamente comune: esporre l’  orchidea  alla  luce  diretta  !

La luce solare  diretta  è la  più  dannosa  per questa pianta, essendo abituata ai luoghi tropicali è spesso messa in ombra da piante più grandi.

Quando posizioni l’orchidea in un luogo esposto alla luce solare diretta, le sue foglie potrebbero danneggiarsi a causa della troppa luce e del troppo calore.

Inoltre, i  boccioli  potrebbero essere “  bruciati  ” e non fiorire più.

Uno dei primi sintomi della troppa luce è il cambiamento di colore delle  foglie  che lentamente iniziano ad  ingiallire  .

La soluzione? Metti questa pianta in un  luogo  luminoso  , ma dove la luce arrivi indirettamente. Ad esempio su un davanzale esposto a nord o a sud o con vetro temperato.

Bassa umidità

L’umidità è fondamentale per la sopravvivenza della tua orchidea: tenerla in un luogo dove tende ad essere bassa e dove l’aria è secca questo significa fare i conti con l’eventuale avvizzimento e morte.

Per questa pianta il livello di umidità ottimale non è inferiore al 60%. Ecco perché è importante conservarlo in un luogo o in una stanza umida.

Come regola generale, le stanze più umide della casa sono il  bagno  e la  cucina  .

Se però l’aria in casa tende ad essere secca ovunque, puoi ricorrere ad un trucco molto semplice:  ogni 2-3 giorni  ,  spruzza  un po’ d’acqua  sul  fogliame della tua orchidea.

In questo modo, la  pianta  beneficerà di livelli di umidità ottimali.

Fertilizzante non adatto

Concimare senza prestare molta attenzione alla composizione del concime: un errore molto grave che può costare caro alla salute della nostra orchidea.

Questa pianta, in realtà, deve essere concimata con prodotti specifici che abbiano una quantità di  azoto maggiore  rispetto a  fosforo  e  potassio  .

L’equilibrio si raggiunge quando viene rispettata la  formula 30:10:10  , ovvero 30 parti di azoto per 10 parti di fosforo e 10 di potassio.

Quando l’apporto di nutrienti è sbilanciato, il ciclo vegetativo della pianta può essere alterato, con gravi conseguenze.

Ricordatevi inoltre di seguire le istruzioni di somministrazione specificate per ciascun fertilizzante: generalmente, durante  i mesi caldi  , si consiglia di concimare  ogni 2 settimane  . Durante i mesi freddi, invece, è opportuno sospendere le concimazioni.

Troppa acqua

Solo perché l’orchidea necessita di annaffiature regolari non significa che debba essere annaffiata ogni giorno!

Il fabbisogno idrico di questa pianta varia a seconda del suo  ciclo vitale  e delle temperature.

Nei mesi freddi, quindi in autunno e inverno, le annaffiature dovrebbero essere davvero ridotte al minimo: basta mantenere il terreno leggermente umido.

Quando fa  caldo  , invece, annaffiare con maggiore frequenza. Non esiste una regola,  annaffiare  quando il  terreno  è  asciutto  e non più bagnato.

Ambiente troppo buio

Come troppa luce, troppa oscurità  può  essere  dannosa  per la tua  orchidea  .

Ricordiamo che questa pianta non va mai collocata in un  bagno cieco  o in qualunque luogo privo di fonti di luce naturali.

C’è chi teme che  la luce estiva  possa danneggiarli e metterli in ombra: in realtà questa pianta ha ancora un grande bisogno di luce. Scegli sempre un luogo dove  ci  sia  luce  per diverse ore al giorno.

Questa regola è particolarmente importante per favorirne la fioritura.

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