Come germinare i semi dei limoni, svelata l’infallibile tattica di ogni vivaista

Molto spesso acquistiamo nei vivai delle piantine che potremmo far germogliare noi stessi in modo molto semplice. Certamente ci vorrà qualche tempo prima che i semi germoglino eguagliando la pianta acquistata, ma la soddisfazione sarà sicuramente molta. Ecco un esempio di come far germogliare i semi dei limoni.

Far nascere delle piante dai semi di limoni
Chiunque di noi da piccolo si è cimentato almeno una volta nel far crescere delle piantine da semi presi direttamente dal frutto, magari anche con buoni risultati. Molto spesso però alcuni semi non sono mai germogliati, questo perchè non sempre basta lanciarli nella terra e ricoprirli.

Nel caso del limone, così come per tutti gli agrumi è molto semplice ottenere delle piantine. Ciò di cui avrete bisogno è ovviamente un limone dal quale prelevare i semi.

Semi dei limoni
Far germogliare i semi dei limoni – imilanesi.nanopress.it
La prima cosa da fare è quella a cui bisogna prestare più attenzione. Dovrete infatti tagliare in due parti il limone senza però tagliarne i semi. La maggior parte dei semi dei limoni si concentra del mezzo del frutto. Vi basterà quindi tagliare un quarto di limone per evitarli, anche se qualcuno potrebbe scappare.

Prendete poi una ciotola e spremete per bene le due parti del limone per farne uscire tutto il succo e i semi. Quando la parte più grande sarà priva di succo, potrete tagliarla con un coltello così da aprirla e prelevare gli altri semi attaccati alla polpa. Aiutandovi con un colino, separate il succo dai semi e disponete questi ultimi su un foglio di carta assorbente da cucina. Lasciate che i semi asciughino per bene all’aria e assicuratevi che, una volta asciutti, siano sodi. Ecco che avrete ottenuto i vostri semi, ma questo è solo il primo piccolo passo.

Come far germinare i semi
Per una germinazione più rapida, il passo successivo prevede di “spellare” i semi dei limoni. Con delle pinzette dovrete togliere lo strato di pellicola che ricopre il seme, che funge da guscio e ne ritarda la crescita. Fatto ciò avrete bisogno di un bicchiere di acqua, un foglio di carta assorbente e di un foglio di alluminio.

Alluminio per i semi
Alluminio per i semi – imilanesi.nanopress.it
Prendete il foglio di carta assorbente, ripiegatelo su se stesso e immergetelo nell’acqua per poi strizzarlo di modo che sia umido e non inzuppato. Riaprite quindi il foglio di carta e disponete su una metà i semi ben distanziati tra loro. piegate il tovagliolo a coprire i semi e poi piegatelo nuovamente su se stesso. Prendete l’alluminio e piegatelo sopra la carta assorbente. Avrete creato una camera di germinazione per i vostri semi. Ora non vi resta che aspettare 2 o 3 settimane lasciando i semi in casa in un luogo asciutto e caldo.

Trascorse tre settimane aprite il vostro involucro e dovreste trovare i semi dei limoni germogliati. A questo punto non resta che seminarli. Preparate un vaso con del substrato universale e bagnate per bene il terriccio finché l’acqua non esce dai fori di drenaggio presenti sotto il vaso. Aiutandovi con uno stuzzicadenti create dei fori che saranno gli alloggiamenti per i vostri semi. Posate quindi all’interno dei fori i germogli facendo attenzione a disporre bene in fondo la radice e sotterrando il seme, poi provvedete a ricoprirli per bene.

Seminare i limoni
Seminare i limoni – imilanesi.nanopress.it
Fatto ciò vi basterà tenere il vaso i casa finché non inizieranno a crescere le foglie. Il vaso non dovrà stare in contatto diretto con la luce del sole, che potrebbe bruciare i germogli, ma andrà comunque posizionato in un luogo luminoso, possibilmente vicino una finestra.

Entro un mese avrete già delle piccole piantine di limone e potrete decidere se dividerle e metterne una per ogni vaso, o farle crescere insieme.

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