La frutta e la verdura di stagione più contaminata da pesticidi: la lista nera

Si stima che quasi ogni giorno ciascuno di noi acquisti frutta e verdura contaminate. Il che non rappresenta un problema, se si procede a una giusta e accurata pulizia o cottura dei cibi in questione. È stata stilata, come anno, una classifica da parte della Environmental Working Group, con sede in America e nota come EWG per decretare quali sono gli alimenti che contengono più agenti contaminanti, come i pesticidi. La classifica riporta ben 12 voci, ecco a quali alimenti bisogna prestare maggiormente attenzione.

Frutta e verdura contaminate, la lista
Per quanto possano essere naturali, molti prodotti alimentari come frutta e verdura possono essere contaminati, tra le altre cose, dai pesticidi. Queste sostanze chimiche sono utilizzate per evitare attacchi di insetti agli alimenti, così da garantire l’integrità dei prodotti, ma essendo chimici non sono propriamente consigliati all’essere umano.
Lo studio che stila la classifica di frutta e verdura più contaminati, si basa su più di 45 mila campioni, lavati e privati della buccia proprio allo stesso modo in cui si farebbe in qualsiasi casa. Il risultato è sorprendente. Più di 250 pesticidi diversi presenti su una varietà di 46 tipi di frutta e verdura nonostante la pulizia basilare che ognuno di noi dedicherebbe al cibo.

Frutta e verdure contaminate
Frutta e verdure contaminate – imilanesi.nanopress.it
Al primo posto ci sono le fragole seguite al secondo e al terzo posto dagli spinaci e dai cavoli. Questa non è propriamente una novità, in quanto il podio è lo stesso da tre anni.

Seguono poi diversi frutti, ovvero pesche, pere, la varietà di pesche nota come nettarine, le mele, l’uva per poi passare a peperoncini e peperoni. Chiudono la lista le ciliegie, i mirtilli e i fagiolini. Nello specifico, mirtilli e fagiolini sono dei nuovi arrivati in classifica e il dato preoccupante è che sono stati rilevati due tra i pesticidi meno indicati, vale a dire il malathion e il phosmet, contenuti negli insetticida detti organo fosfati. Quello noto come phosmet in particolare non è affatto ben visto, perché nella comunità Europea è strettamente vietato, mentre per il malathion è consentito l’utilizzo solo per le coltivazioni in serra.

Come acquistare prodotti sicuri?
Premesso che lo studio è stato condotto in America, non è affatto esclusa la presenza di pesticidi anche sui prodotti nostrani. Indubbiamente è buona abitudine igienizzare frutta e verdura con gli appositi detergenti prima di consumarli.

Lavare frutta e verdura
Lavare frutta e verdura – imilanesi.nanopress.it
Un’altra buona abitudine è quella di acquistare prodotti locali, a km 0 e da coltivatori diretti. Le piccole realtà, infatti, sono soggette a controlli frequenti e rigidi, pertanto è più probabile portare a casa un prodotto sano e, soprattutto, buono. E non è un caso se la frutta migliore, molto spesso, ha un aspetto meno invitante rispetto a quella lucida e patinata.

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