Un motivo in più per sapere quale ingrediente molto amato, è in grado di farcele durare molto a lungo. Se amate anche voi le orchidee, nell’articolo che segue troverete alcune informazioni che torneranno utili.
Eleganza, armonia e bellezza: Orchidee
Possono a ragione essere considerati tra i fiori più eleganti che si possano ricevere, la loro perfetta simmetria da sempre rappresenta l’eleganza, l’armonia, una bellezza quasi sensuale e l’amore.
Infatti viene spesso regalata come simbolo di un affetto ricambiato, e della nostra passione. Ma oltre al loro significato conosciuto o meno, le orchidee con i loro colori sgargianti, danno una piacevole nota colorata alle nostre abitazioni.
Proprio la loro estrema bellezza porta a far credere che una tale pianta da interno, per quanto sia il contrario, sia difficile da coltivare in maniera proficua in casa.
Vaso di orchidee bianche
Vaso di orchidee bianche – imilanesi.nanopress.it
L’orchidea è una pianta di origini tropicali, che ben si presta a vivere nelle nostre abitazioni. Tuttavia ci sono delle accortezze da seguire: luce e irrigazioni adeguate e sostanze nutritive, sono i presupposti che le rendono non solo resistenti ma anche necessarie affinché possano fiorire anno dopo anno.
Aceto bianco per le orchidee?
Una delle domande che più di frequent si pongono i possessori di orchidee, è se è vero che si può usare l’aceto come fertilizzante per le orchidee?
Ci sono vantaggi o danni a mettere l’aceto nelle orchidee? Occorre dire che l’aceto è un liquido con un alto contenuto di acido acetico, che se viene impiegato direttamente su foglie e radici le danneggerà, sia che si tratti di orchidee che di altre piante.
Tuttavia possiamo usare l’aceto per eliminare l’infestazione da insetti, un problema abbastanza comune soprattutto nei fiori. Quindi come prevenzione da questi insetti in volo, possiamo mettere in un bicchiere d’acqua da 200 ml, due cucchiaini di aceto 2 1 cucchiaino di olio.
Aceto di vino bianco
Aceto di vino bianco – imilanesi.nanopress.it
Una volta mescolati gli ingredienti nel bicchiere, questo andrà posto accanto alle orchidee. L’aceto respingerà mosche e moscerini, l’olio farà in modo che le mosche e gli insetti che vi cadranno, non saranno in grado di attaccarsi e di uscire dall’acqua a causa dell’olio.
Con questo trucco dopo una notte potrete già iniziare a vedere i risultati, inoltre questo non comporta alcun problema alla pianta, tranne l’odore che a qualcuno potrebbe non essere gradito.
Aceto e gusci di uova come fertilizzante
L’aceto come fertilizzante sulla tua orchidea, andrebbe usato in associazione con i gusci d’uova. Una volta lavati e fatti asciugare i gusci di uova, questi vanno macinati finemente ( possiamo farlo con un semplice frullatore), più i gusci sono in polvere, più saranno adatti allo scopo.
Gusci d’uovo
Gusci d’uovo – imilanesi.nanopress.it
Una volta ridotti in polvere i gusci d’uovo vanno posti in una contenitore con coperchio, in cui verseremo 100 ml di aceto bianco. Subito i due ingredienti inizieranno a reagire chimicamente.
La quantità di aceto dovrebbe essere sufficiente a coprire il guscio d’uovo con un dito.
Anche se è presente una elevata quantità di calcio nel guscio d’uovo, non ne possiamo beneficiare al 100% se non miscelandola appunto con l’aceto.
Il calcio nel guscio, dove è sotto forma di carbonato, è insolubile in acqua, invece è solubile con l’acido acetico.
L’aceto ha proprietà antimicrobiche e antiossidanti, ma ha un alto tasso di acidità, se lo si versa direttamente sulla pinta avremmo conseguenze molto dannose.
Lasciamo agire per un’ora col coperchio inizialmente chiuso e dopo invece lo facciamo stare aperto per due giorni.
Trattamento delle orchidee con spray
Trattamento delle orchidee con spray – imilanesi.nanopress.it
Dopo che è stato a riposo due giorni, si filtra il composto realizzato e si mettono 10 ml ( due siringhe da 5 ml), in una brocca con 1 litro di acqua.
A questo punto possiamo inserire l’acqua trattata in una bomboletta spray, ora il mix è pronto. Lo possiamo usare per le orchidee, sia sulle foglie ch sul terreno. In questo caso non dovremo versarne più di 5 cucchiai, e una volta al mese.