Il Pothos è una pianta di origine tropicale diventata una delle piante d’appartamento più apprezzate negli ultimi anni. Non è necessario essere un vivaista esperto per coltivarlo e mantenerlo! Pothos è estremamente resistente e si adatta bene a quasi tutti gli ambienti domestici.
La sua adattabilità è tale che puoi coltivarla anche in… un bicchiere!
Strumenti essenziali per coltivare pothos
Per coltivare il pothos in una serra, non avrai bisogno di molti attrezzi da giardinaggio. Ne avrai solo bisogno
- Un bicchiere trasparente
- Da un taglio
- Acqua distillata
Come fare un taglio
La prima cosa da fare è ottenere un taglio di pothos. Non è difficile: utilizzando cesoie o cesoie da potatura, taglia un ramo dalla tua pianta di pothos principale.
Non scegliete però un rametto a caso: tagliate il rametto, con un taglio leggermente obliquo, appena sotto un nodo, vale a dire uno di quei punti leggermente rialzati da cui sembra spuntare una nuova foglia.
NB: Scegli sempre una talea con foglie verdi sane e belle.
Mettilo nel bicchiere
Ora che avete ottenuto il taglio del vostro pothos, dovete metterlo in un bicchiere. Per prima cosa attendere circa dodici ore affinché il taglio tenda a rimarginarsi un po’.
Trascorso questo tempo, prendete un bicchiere trasparente, riempitelo con acqua distillata e posizionateci la base del taglio. Bisogna fare attenzione che solo la parte inferiore del gambo sia a contatto con l’acqua e che il taglio non scivoli completamente nel bicchiere. Per fare questo, puoi usare una molletta o del nastro adesivo in modo che l’asta aderisca al vetro.
Infine, posizionate il vetro con il taglio del vostro pothos in un luogo abbastanza luminoso, ma non al sole diretto, dove la temperatura non sia inferiore a 15-16°C e in un ambiente umido, come un bagno. Ricordatevi che questa pianta va tenuta in casa: se la tenete all’aperto, soprattutto durante i mesi freddi, appassirà velocemente.
L’uso del vetro trasparente consentirà alla luce di raggiungere le radici, stimolando una crescita più rapida delle piante.
Prendersi cura della pianta
Dopo qualche settimana vedrai che alla base della talea sono cresciute delle sottili radici. Quello che abbiamo appena visto è anche un metodo per propagare la propria pianta.
D’ora in poi, devi iniziare a prendertene cura come una pianta normale. Cambiare l’acqua almeno una volta alla settimana, preferibilmente con acqua distillata o comunque non calcarea. Inoltre, soprattutto durante i mesi caldi, controllate spesso l’acqua: se non viene cambiata frequentemente, può attirare zanzare o altri insetti che vi depongono le uova.
Se decidete di concimare, diluite un po’ di concime liquido in acqua a partire dalla primavera e non continuate a concimare in autunno e inverno.