Dopo aver preparato la camomilla solitamente getti via le bustine? Forse non dovresti più farlo

Il freddo è ormai alle porte e nelle giornate particolarmente uggiose e piovose è bello starsene in casa e coccolarsi magari con una bella tazza di tè o camomilla. Una volta bevuta la nostra bevanda però tutti tendiamo a gettare le bustine di camomilla nel secchio dei rifiuti. Ma la verità è che questo scarto può essere utilizzato in molti modi intelligenti. Andiamo a scoprirli.

filtrini

Tante idee utili per riciclare le bustine di camomilla usate

Innanzitutto potreste riutilizzare le bustine per preparare un secondo infuso, magari unendone due o tre e aggiungendo anche quelle del tè per rendere la bevanda ancora più gustosa.

Visto le proprietà lenitive della camomilla potete utilizzare le bustine anche per calmare escoriazioni e irritazioni cutanee del dopo rasatura, oppure per eliminare il rossore post abbronzatura. Per utilizzarle basta appoggiarle sulla zona interessata e lasciarle agire qualche minuto.

Se dopo una giornata stressante magari passata in piedi avete bisogno di sgonfiare e rilassare piedi e caviglie, potete utilizzare le bustine di camomilla per preparare un pediluvio. Posizionatele in una bacinella d’acqua calda e immergere i piedi. Questo rimedio è ottimo anche per contrastare i cattivi odori.

Sempre rimanendo in ambito di cura della bellezza, dovete sapere che questi scarti sono ottimi per coprire i capelli bianchi. Unite tre bustine di tè nero già usate con un cucchiaio di salvia e uno di rosmarino e applicate il composto sui capelli per sei ore.

tazza di camomilla

Se vi svegliate con gli occhi gonfi o arrossati posizionate, una bustina di camomilla usata sugli occhi per circa mezz’ora e noterete subito la zona più sgonfia. Oltre che per la cura del corpo, potete utilizzare altre bustine usate come quelle di lavanda o di una tisana per profumare armadi e cassetti modo naturale. Fatele asciugare e mettetele nei cassetti, armadi o nel frigorifero.

Infine se avete delle bustine di tè usate potete utilizzarle per il vostro giardino. Conservate i filtri aperti, lasciateli asciugare per un paio di settimane e mescolateli al compost o versateli nel terreno per fornire nutrienti preziosi alle piante.

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