Per una stanza più spaziosa e luminosa, adottare le pareti bianche può rappresentare un’ottima scelta. E probabilmente lo saprai anche tu, altrimenti difficilmente avresti aperto questo articolo, no? A ogni modo, i pregi sono tanti, ma nel momento in cui decidi di ricorrervi dovresti prendere atto pure dei contro.
Pulizia pareti bianche, come togliere le macchie ostinate (anche di cibo e bevande): le tecniche corrette per riportare le superfici in ottime condizioni
In particolare, è bene rendersi conto delle difficoltà nel processo di pulizia. Basta davvero un attimo a sporcarle e affiorano i dubbi. Ti andremo, quindi, ora a presentare le soluzioni più efficaci nel trattamento, affinché ti sia chiaro quali step seguire per riportare le superfici in ottimo stato.
Prima di scendere nel dettaglio, permettici di sottolineare l’importanza di agire al più presto. Il discorso vale un po’ ovunque e le pareti bianche mica fanno eccezione. Un intervento tempestivo ti semplificherà le operazioni, perciò non appena noti dello sporco attivati a rimuoverlo e sarà ben meno faticoso occuparsene. Di solito, bastano una spugna, un panno in microfibra, un asciugamano e delle salviette di carta.
Qualora la macchia fosse più difficile da togliere punta, invece, su un mix di bicarbonato di sodio, detersivi multiuso e detersivi per piatti. Indossa un paio di guanti a scopo protettivo e serviti di una spazzola. I depositi appiccicosi, tipo quelli lasciati da cibo e bevande, devono essere rimossi mediante degli specifici sgrassanti. Nelle eventualità estreme, adopera la gamma magica, composta da schiuma di melanina. Sii, comunque, cauta perché esercita un’azione abrasiva, simile all’effetto della carta vetrata.
Un alleato bio è rappresentato, invece, dal bicarbonato di sodio, da versare, nella dose di tre cucchiai, in un litro d’acqua. Copri la macchia, consenti al composto di agire e rimuovi il quanto con un panno in microfibra inumidito.