Saranno anche carine, ma le formiche costituiscono pure un bel problema nell’ambito delle coltivazioni. Non tanto per la loro azione di per sé, quanto per gli assai sgraditi ospiti che si portano appresso.
Ovviamente, ci riferiamo agli afidi, la cui azione rischia di mandare a monte qualunque sforzo. Detto ciò, hai la fortuna di adottare delle efficaci contromisure contro i piccoli insetti, senza spendere nulla.
Come dire addio alle formiche in giardino senza usare prodotti chimici
Esatto, oltre ai composti realizzati dalle aziende di laboratorio esiste un “mondo parallelo”, altrettanto valido. Anzi, tra le due opzioni ti raccomandiamo caldamente di puntare sulle contromisure fai da te. E il motivo è presto detto: rispettano l’ambiente!
Inoltre, con lo scoppio dell’inflazione bisogna prestare maggiore attenzione alle uscite di cassa. Le risorse a disposizione scarseggiano, il che ci induce a consigliarti di di aguzzare l’ingegno. In questo le nostre antenate erano delle vere maestre, non c’è dubbio. Dovendo fare di necessità virtù, riuscivano puntualmente a escogitare qualche rimedio validissimo in ogni circostanza, anche nelle coltivazioni.
Ciò di cui ti andremo a parlare è una tecnica dalla facilità elementare. A prescindere da quale sia il tuo specifico grado di esperienza in merito a tali faccende, avrai la certezza di ottenere i risultati migliori. Abbi allora giusto un pizzico di pazienza e cerca di seguire alla lettera le istruzioni: ne vale la pena!
Il primo passo per debellare al 100 per cento la minaccia delle formiche consiste nel trovare il formicaio. Mettiti sulle tracce dei loro movimenti e, una volta scoperto il punto dal quale partono, controlla cosa contiene: l’eventuale presenza delle loro uova è la prova schiacciante di aver individuato la base.
Prendi un recipiente di 20-25 cm: vanno benissimo sia un vaso di fiori sia un secchio. Riempilo con della terra da giardino e capovolgilo sull’ingresso del formicaio. Onde evitare di lasciar cadere la terra, impiega una lastra di ferro, così da estrarla man mano, una volta capovolto il vaso. Lascia passare tra i 7 e i 10 giorni prima di rimuovere il contenitore: vedrai che risultato!
