Le macchie arancioni che finiscono per crearsi nella vasca o sul WC sono un pugno nell’occhio, quanto di più antiestetico possa esserci nel nostro bagno. Vediamo insieme cosa conduce alla formazione e passiamo, quindi, ai rimedi naturali da applicare sulle superfici.
Cosa fare per rimuovere le macchie arancioni dal bagno
Le famigerate macchie arancioni dipendono dall’alto concentrato di ferro e magnesio nell’acqua di casa. Se finiscono per mescolarsi col sapone ed entrano a contatto con l’aria, danno vita a questo fenomeno.
In commercio esistono dei filtri specifici, di cui dovresti servirti se ti capita di frequente di riscontrare tale disagio. Inoltre, vedi bene di asciugare la vasca o la doccia non appena hai finito di utilizzarle. In caso contrario, infatti, la pagherai con l’umidità, anticamera di molteplici problemi, inclusa la muffa.
E se ormai il danno è fatto? Rimuginare su eventuali errori serve a poco. Pertanto, scendiamo nei dettagli su quali soluzioni applicare affinché le insopportabili macchie arancioni scompaiano dalla vista.
Spremi dei limoni e versa il composto in un nebulizzatore spray, insieme a dell’acqua tiepida. Dopodiché, spruzza sull’area interessata e lascia agire per almeno una decina di minuti. Solo a quel punto provvedi con il risciacquo mediante acqua abbondante. Infine, asciuga con uno straccio o un vecchio spazzolino da denti.
In alternativa, un mix davvero efficace è formato dal bicarbonato di sodio e dall’aceto. Nulla di sorprendente, no? In effetti, uniti tra loro questi due ingredienti danno il meglio di sé. Metti due parti di aceto e una di acqua in un flacone. Spruzza sulla zona da trattare e fai passare un quarto d’ora.
Adesso spalma del bicarbonato di sodio e permetti al tutto di agire, attendendo un’ora circa. Infine, sfrega con una spugna e provvedi al risciacquo. Se i risultati ancora non ti convincono a pieno ripeti il procedimento.