Se le macchie di grasso hanno infestato le pareti della tua cucina, è il momento di intervenire. Perché perdere ulteriore tempo significherebbe peggiorare ancor di più le condizioni, con possibili effetti sulla salute.
Per fortuna, ci sono tante soluzioni idonee riportare le pareti della cucina in buono stato.
In che modo trattare le pareti della cucina con l’aceto
Il primo prodotto che ti suggeriamo di usare è l’aceto bianco: non ti tradirà. Deodorante, smacchiatore e sgrassante, ti darà l’aiuto di cui hai bisogno.
Hai in mente un bel fritto per tutta la famiglia? In occasioni del genere l’aceto sulle pareti della cucina è un must. Una volta ultimata la cottura passa un canovaccio e addio ai segni di grasso!
Qualora, però, il muro sia solo dipinto anziché rivestito, il discorso diventa un po’ più complicato. Il nostro suggerimento è di verniciare le superfici, poiché, così facendo, la manutenzione diverrà di gran lunga più semplice.
Esiste una gamma di vernici concepite ad hoc capaci di proteggere e di conferire maggiore resistenza al grasso.
Il materiale più diffuso sia nelle cucine che nei bagni è probabilmente la ceramica. Tra i suoi vantaggi anche la facilità di pulizia e il fatto che previene l’accumulo di sporco e muffe. Non appena ne scorgi, applica un mix di acqua e aceto bianco. Altrimenti, la grafite è altamente consigliata per proteggere le pareti.
Non intendi procedere alla ristrutturazione? Allora puoi semplicemente usare un foglio di alluminio, uno di tipo autoadesivo impermeabile. Oppure ricorri a un film di plastica, dalle medesime proprietà, ma ben più leggero.
La terza opzione, la più funzionale, è la lavagna sul muro. Oltre a proteggere la superficie, te ne potrai avvalere per scrivere appunti e magari il menù del giorno.
L’importante è proteggerla attraverso dei modelli speciali di vernice peltro reperibili nei negozi specializzati. È un materiale parecchio resistente che impedirà al grasso di attaccarsi.