Per gustarsi un caffè sempre buono e gustoso, bisogna anche saper pulire la moka. Se la usi spesso ti basta passarla sotto acqua corrente e sciacquarla a fondo.
Poi, in maniera ricorrente, eseguirai un trattamento più scrupoloso, che diventa imprescindibile se non la adoperi da un sacco di tempo. Durante la procedura presta attenzione soprattutto a due elementi della macchinetta: la guarnizione e il filtro.
Affinché l’apparecchio renda al massimo dovrai occuparti della corretta fuoriuscita, evitando l’alterazione del sapore. In aggiunta, una guarnizione non integra comporta una perdita di liquido.
Come pulire la moka
Una volta pensato a ciò, preoccupati di pulire la moka. Hai la possibilità di scegliere tra non una, non due, ma ben tre modi, ciascuno di essi in grado di dare un magnifico contributo. Nello specifico, parliamo di:
- bicarbonato di sodio;
- aceto bianco;
- acido citrico.
Il bicarbonato di sodio è l’ideale soprattutto qualora sulle superfici si siano venute a creare delle incrostazioni. Mettine un cucchiaio nella caffettiera, aggiungi dell’acqua calda e lasci agire per alcuni minuti. In seguito, butta tutto e procedi a inserire l’acqua nel serbatoio, mentre sul filtro versa un cucchiaino di bicarbonato. Accendi il gas come se stessi realizzando il caffè e all’uscita del liquido dagli il tempo di raffreddarsi. Infine, sciacqua sotto acqua corrente.
Sia per restituire le originali condizioni sia per una pulizia più approfondita puoi avvalerti dell’aceto bianco. Versane quattro cucchiai nella bacinella con dell’acqua calda. Metti in ammollo ciascun componente della caffettiera e attendi tra i 25 e i 30 minuti. Poi sciacqua tutto ma non usare mai il sapone.
Infine, il metodo con l’acido citrico consiste nell’inserirne un cucchiaio in acqua bollente, dove metti in ammollo le varie parti della caffetteria. Mescola ben bene e lascia stare per una ventina di minuti. In conclusione, getta l’acqua e risciacqua abbondantemente, senza ricorrere, anche qui, a saponi.