Seppure il color rame non sia certamente sgradevole, senza dubbio lo diventa quando compare per via della ruggine.
Ospite indesiderato che può infestare qualsiasi ambiente, compresa la lavatrice, diventando piuttosto ardua da rimuovere.
La presenza di acqua ed elementi metallici infatti costituisce una combinazione estremamente favorevole per la sua comparsa, e rende dannoso il tentativo di sbarazzarsene.
Utilizzando metodi troppo aggressivi si rischia di rovinare l’elettrodomestico e persino di comprometterne il funzionamento. Ecco dunque alcuni trucchi utili e sicuri.
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Dire addio alla ruggine
La ruggine può formarsi in diverse aree della lavatrice: scoli di acqua che non vengono riassorbiti e ristagni di detersivo ne favoriscono la comparsa.
Dalla vaschetta al cestello dunque è possibile veder fiorire tali aree colorate di marrone ed arancio, quasi impossibili da rimuovere.
Al pari del calcare si tratta di una formazione assolutamente sconsigliabile, in primo luogo perché determina la produzione di macchie ed aloni sui capi da lavare.
In seconda battuta si tratta di concrezioni che possono rallentare l’elettrodomestico abbassandone l’efficienza e dunque innalzando i consumi ed i costi per ciascun utilizzo.
Un evento nel complesso piuttosto spiacevole, che si può prevenire prima ancora che curare: bisogna fare attenzione ad eventuali perdite dalle tubature o dagli scarichi ed a guarnizioni da pulire, cambiare o stringere.
Inoltre nel complesso bisogna attuare una manutenzione completa e meticolosa della lavatrice in maniera regolare e frequente, per evitare che insorgano problematiche ti questo tipo.
Qualora però qualche disfunzione dovesse sfuggire all’attenzione e comparisse la ruggine esiste un modo per rimuoverla dal cestello senza fatica e in modo naturale.
Sarà sufficiente sostituire al detersivo nella vaschetta della candeggina oppure un mix di bicarbonato ed aceto, ed avviare un lavaggio a vuoto a 90°C.
Nel caso in cui la ruggine persistesse si deve strofinare la parte interessata con una spugna imbevuta di aceto, e se fosse ancora più tenace con sale e limone.