Quando lo scarico è intasato l’unica opzione possibile sembra quella della disperazione. E se in realtà non fosse così? Se si potesse risolvere tutto in poche mosse?
Quasi a nessuno infatti è noto il metodo della bottiglia, perfetto per ripristinare la pervietà di ogni tubatura.
In ciascuna abitazione infatti prima o poi accade che un sifone smetta di funzionare correttamente, che sia di un lavello in cucina, un lavandino in bagno o dello stesso WC.
Non c’è più bisogno di allarmarsi troppo, con questo piccolo trucco sarà semplicissimo liberare lo scarico e annullare il problema.
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Basta una bottiglia!
Scarichi e tubature possono intasarsi casualmente per diversi motivi. I sifoni di bagni e cucine vengono sollecitati continuamente da materiali di ogni tipo.
Dai residui di cibo ai capelli ciò che finisce nello scarico non è uniforme né nella consistenza né nella grandezza. Molti di questi scarti creano dei veri e propri tappi che possono ostruire il normale deflusso dell’acqua.
Per prima cosa dunque è bene prevenire il blocco prima ancora che si manifesti: si consiglia di versare periodicamente dei disgorganti nello scarico, lasciar agire e poi aprire l’acqua calda.
In ambito di prevenzione è utile anche utilizzare a cadenza delle ventose per rimuovere ciò che resta nelle tubature prima che formi un tappo.
Quando la giocare d’anticipo non è abbastanza, l’acqua ristagna del lavandino e iniziano a comparire cattivi odori entra in gioco la nostra bottiglia.
All’interno di una bottiglia di plastica si devono versare lentamente sale grosso, bicarbonato ed infine aceto bianco.
Una volta chiusa per bene con il tappo bisogna agitare energicamente per mescolare tutti gli ingredienti. La vostra soluzione è pronta!
Il contenuto della bottiglia va versato direttamente nello scarico e lasciato agire per circa mezz’ora prima di far scorrere nuovamente dell’acqua.
