Le abitudini (soprattutto quelle cattive) sono dure a morire. E così nel pulire la cucina commettiamo i soliti errori, senza renderci conto di sbagliare.
Nessuno, del resto, ce lo ha spiegato e così andiamo avanti imperterriti, ignari delle conseguenze. Ma questa non sarà più una scusa ora che ti sveleremo i principali errori da evitare.
Come pulire la cucina senza commettere più degli errori superficiali
Occupati, in primis, della lavastoviglie. Ricordati di lasciare lo sportello sempre socchiuso, onde evitare di permettere la formazione di cattivi odori e muffe. Inoltre, almeno una volta al mese, avvia un ciclo di lavaggio a vuoto così da disinfettarla. In maniera periodica provvedi poi a rimuovere il filtro e a riservargli il trattamento idoneo.
Prenditi dunque cura del forno, da smontare, anzitutto, dai filtri. Ciò ti eviterà di cucinare gli ambienti in un posto insalubre. Sottoponi, inoltre, la cappa alla giusta procedura. Non dimenticare di sbrinare il frigorifero quando necessario e di igienizzarlo.
Uno degli errori prevalenti nel pulire la cucina è poi quello di adoperare un unico panno o spugna per ogni superficie. In realtà, sarebbe il caso di utilizzarne diversi, da tener disinfettati mediante un lavaggio con candeggina in lavatrice a temperature elevate.
Di seguito ti andiamo a elencare ulteriori errori nel pulire la cucina diffusi, da non commettere più:
- iniziare il ciclo di pulizie dal basso: dall’alto, i possibili residui cadranno in basso e saranno poi facili da rimuovere;
- trattare ogni superficie con lo stesso prodotto;
- rimuovere i detergenti troppo velocemente, senza dare neppure il tempo di agire;
- lasciare asciugare troppo le stoviglie: potrebbero accumulare polvere, germi e batteri provenienti dal lavello;
- non pulire il lavello: sarà molto alto il rischio che germi e batteri proliferino;
- dimenticare fughe e interstizi: tendono a essere infestati dallo sporco e dai microrganismi patogeni.