La convivenza con un animale domestico è un valore aggiunto alla vita incommensurabile. Effettivi membri della famiglia, sono compagni leali e a volte delle vere sfide. Ma si sa, quando si decide di averne uno, i peli fanno parte del gioco.
In specifici periodi dell’anno, come primavera ed autunno, il mantello degli animali subisce un rinnovamento in preparazione alle estreme temperature della stagione successiva.
Questo fenomeno è molto più regolare negli animali selvatici: gli effetti del fotoperiodo sugli animali domestici sono influenzati da ritmi impartiti dall’uomo con luci e metodi di riscaldamento o raffreddamento naturali.
Perciò il fenomeno della muta diventa pressoché continuo in casa, e si intensifica nei periodi di sopra citati. Questo pelo perso naturalmente si deposita ovunque, in particolare sui vestiti, e rimuoverlo può essere un vera sfida… ma non con questo trucco!
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Spazzole, aceto… e bigodini
Per prima cosa un metodo efficace che si può adottare è quello di passare una spazzola adesiva sui capi prima ancora di metterli in lavatrice.
A seguito del lavaggio poi è buona norma pulire cestello e vaschetta della lavatrice, per evitare che i peli rimasti si attacchino ai capi del ciclo successivo.
In più si può aggiungere dell’aceto al lavaggio per rimuovere anche l’odore che spesso soprattutto i cuccioli lasciano sui capi.
Esistono inoltre in commercio delle Pet Bag, ossia delle bustine a rete in cui inserire gli indumenti per evitare che i peli si disperdano in lavatrice.
Ma c’è un trucco a costo zero ancora più infallibile: riporre dei bigodini nel cestello durante il lavaggio. Nonostante oggi non siano più molto utilizzati per la piega dei capelli, certamente ne troverete qualcuno nei vostri cassetti.
Ne basta uno per lavaggio per raccogliere tutti i peli, soprattutto se lunghi, anche i più sottili! Se ne può aggiungere un numero variabile a seconda delle esigenze.
