Purtroppo, con il passare del tempo le fughe delle piastrelle, da bianche che erano, diventano sempre più scure perché si annidano lo sporco e la muffa.
Preferibilmente, il bagno andrebbe pulito più volte alla settimana. Ma, siccome il tempo a disposizione scarseggia, alcuni lo mettono sempre tra le ultime faccende domestiche da sbrigare. Peccato che così si stia dando modo alla muffa di attecchire e rimuoverla diverrà poi davvero complicato.
Eppure, è possibile far risplendere le pareti come quand’erano nuove senza danneggiarle con ingredienti ecologici. Grazie a questi accorgimenti ti libererai delle infiltrazioni, causa di macchie.
Come togliere la muffa delle fughe delle piastrelle
La soluzione più convenzionale è rappresentata dall’ammoniaca. Per rendere l’ambiente salubre miscelane un tappo con acqua fredda e versala in una bottiglia munita di flacone spray. Spruzza sulla zona interessata e lascia per un massimo di 15 minuti. Dopodiché, asciuga con un panno pulito e risciacqua.
Nell’ammoniaca c’è però una controindicazione di cui prendere atto, in quanto di mezzo ci va la nostra stessa salute. Essendo prodotto in laboratorio contiene sostanze chimiche, le quali, se inalate, rischiano di provocare dei seri danni all’apparato respiratorio. Andiamo dunque a vedere qualche alternativa ecologica, in grado di assolvere alla medesima funzione in totale sicurezza.
Partiamo dal bicarbonato di sodio, un eccellente agente antimuffa. Sebbene non sia concepito appositamente a tale scopo, dà dei buonissimi risultati e poi elimina il calcare, lo sporco e sbianca le superfici.
Oppure per combattere questi funghi provocati dall’elevata umidità, hai modo di ricorrere a un prodotto, sempre a impatto zero sull’ambiente. Per ricavarlo mescola il succo di limone con un bicchiere d’acqua calda e altrettanto aceto bianco.
E se i problemi persistono? “A mali estremi, estremi rimedi” che qui consiste nell’uso della candeggina o del perossido di ossigeno. Diluisci il liquido scelto con acqua alla concentrazione ritenuta necessaria e cospargi le aree aggredite dalle spore.