Per avere una doccia come nuova ciò che ci vuole è una bottiglia d’aceto.
Questi, com’è risaputo, vanta proprietà con pochi eguali. Proprio grazie all’azione sgrassante, lucidante e anti-odore rappresenta il miglior anticalcare in circolazione.
Inoltre, sebbene negli ultimi anni siano sorti dei dibattiti in merito, ha pur sempre un impatto ecologico inferiore rispetto ad altri articoli industriali. Andiamo, dunque, a scoprire come trarre appieno beneficio dell’aceto nella pulizia della doccia.
Come usare l’aceto per la pulizia della doccia
Nel caso dei vetri, riempi una bacinella con acqua calda e un bicchiere d’aceto. Immergi una spugna nella soluzione e passala sul vetro dal lato non abrasivo. Quindi, usa un tergivetro per rimuovere l’acqua. Adesso provvedi ad asciugare con un panno asciutto in cotone e il gioco è fatto.
Tre parti di un vaporizzatore con aceto e quella rimanente con acqua danno pure una mano per il miscelatore. Vaporizza in modo abbondante lungo la zona interessata e attendi almeno una decina di minuti, affinché agisca per bene. Poi procedi con il lavaggio usando sempre una spugnetta: ciao ciao calcare!
Qualora a richiedere delle cure particolari sia il soffione, riempi un sacchetto di plastica con acqua e due bicchieri d’aceto. Dopodiché, immergi il soffione all’interno e lega le estremità della busta. Ora attendi almeno 30 minuti o, se il calcare da rimuovere è consistente, anche un’ora. La pazienza sarà ricompensata!
Analogamente ai vetri, pure le piastrelle della doccia accusano parecchio il calcare e alcune, soprattutto se scure, perdono la loro brillantezza. In tal caso versa l’aceto direttamente sulla spugna e passala energicamente dal lato non abrasivo. Altrimenti vaporizza l’aceto, lascia passare qualche minuto (così da far sciogliere il calcare), e procedi col lavaggio.
Il piatto doccia richiede qualche accortezza ulteriore; perciò, spargici un po’ d’aceto e usa una spugna. Infine, risciacqua abbondantemente con il soffione stesso e asciuga con un panno ben strizzato.
