Dover stirare le lenzuola è una vera tortura, soprattutto nel caldo torrido dell’estate. Lavarle in lavatrice tuttavia è necessario, per rimuovere polveri, sporco e cellule di desquamazione.
Come risolvere questo problema? Per quanto riguarda le tende il trucco è piuttosto semplice: basta stenderle umide in modo che il peso stesso vi attribuisca una buona piega.
Per le lenzuola questo metodo funziona solo in parte, e sono necessari degli accorgimenti che a partire dal lavaggio permettano di ottenere lenzuola pronte all’uso.
Prima del lavaggio
Sembrerà banale, eppure la separazione dei capi è fondamentale. Avviare un lavaggio con indumenti di tessiture diverse assieme alla biancheria da letto può costituire uno scoglio.
Le lenzuola infatti si aggroviglieranno attorno ai capi con trama più dura e resistente come i jeans, producendo così fitte pieghe indesiderate.
Allo stesso modo, se il cestello fosse pieno, nonostante la tessitura compatibile del resto del bucato, il poco spazio disponibile favorirebbe la comparsa di stropicciature.
Impostazioni di lavaggio
Quando si programma il lavaggio invece le regole da seguire sono prettamente due: tenere al minimo centrifughe e temperature.
Se per la centrifuga è intuitivo comprendere la necessità che sia solo minimamente attiva, la temperatura ha motivi meno immediati.
L’acqua calda fissa le pieghe, per cui è bene evitare un lavaggio ad alte temperature per scongiurare la loro comparsa sul tessuto.
Con questi due accorgimenti già immediatamente dopo il processo le lenzuola saranno meno aggrovigliate e meno stropicciate.
Dopo il lavaggio
Essendo lo scopo quello di evitare l’uso del ferro da stiro, dopo il lavaggio resta da fare ben poco.
Per un risultato con i fiocchi bisogna sbattere bene le lenzuola appena uscite dalla lavatrice e stendere per bene tendendo il tessuto.
Si possono usare tranquillamente le mollette, che se posizionate correttamente non lasciano alcun segno ed evitano che le vostre lenzuola facciano il giro del quartiere.
