È ora di pulire le pareti? Vi sveliamo qualche trucco utile per eliminare lo sporco dai muri

Tra le varie pulizie che facciamo in casa ce ne sono alcune che di certo trascuriamo spesso, se non sempre. Una di queste è la pulizia delle pareti: in cucina e in bagno, magari, ci ricordiamo di lavare le piastrelle, ma che dire del resto di casa? Eppure i muri di qualsiasi stanza si sporcano come qualsiasi altra superficie, soprattutto se in casa abbiamo stufe a legna o a pellet. 

A seconda del materiale con cui sono rivestite le pareti delle varie camere e ambienti della casa, ci sono diversi modi per procedere a un’accurata pulizia. Ve ne proponiamo alcuni semplici ed economici di seguito.

Tutorial via Clean My Space/YouTube

Prima di tutto, bisogna sempre preparare la parete, liberandola di tutto quello che può essere agevolmente rimosso, e magari proteggendo eventuali superfici (di mensole o scaffali, ad esempio), che non vogliamo vengano a contatto con acqua o altri prodotti. Bisogna fare anche attenzione alle prese della corrente e agli interruttori.

Procedete poi spolverando i muri: potete usare aspirapolvere o panni mangiapolvere con l’aiuto degli appositi bastoni per raggiungere tutti gli angoli. Non ci si rende conto di quanta polvere e sporcizia aderisca alle pareti.

A seconda delle finiture di rivestimento della parete, avrete poi da scegliere tra varie opzioni:

  • Per la vernice acrilica basta acqua calda e sapone di Marsiglia o sapone nero (anche conosciuto come sapone africano),e bisogna sempre partire dal basso verso l’alto per evitare le striature di acqua, facendo attenzione a prese della corrente e interruttori.
    Potete anche usare l’aceto bianco sulle macchie e aloni più evidenti, strofinandolo con un panno morbido.
  • Per la carta da parati: se è lavabile, potete comportarvi come con la vernice. Altrimenti potrete solo rimuovere lo sporco in superficie con un panno asciutto.
  • Per le piastrelle: sono le più facili da pulire, e potete usare qualsiasi metodo preferite quando vi occupate del bagno o della doccia. Quindi anche spray fai-da-te a base di aceto, o bicarbonato, o succo di limone. Quest’ultimo è comunque consigliato per disinfettare, e lascia un ottimo odore. Il bicarbonato invece sarà utile per evitare la formazione di muffa.
  • Nel caso di pareti con evidenti macchie di muffa, potete usare la candeggina. L’importante è tenere porte e finestre aperte mentre lavorate e anche per un po’ dopo aver terminato, per areare bene la stanza. Inoltre bisogna sempre indossare una mascherina e guanti per evitare di inalare le esalazioni di questo potente agente chimico. Diluitene 50 ml in unlitro di acqua e spruzzate sulle macchie, e dopo un’ora sciacquate per bene.
  • Se trovate macchie persistenti diverse dalla muffa, e si tratta di una superficie facilmente lavabile (non certi tipi di carta da parati), potete anche provare a strofinare un mezzo limone cosparso di sale grosso sulla macchia stessa. Provate sempre prima su un angolino per accertarvi che non rovini la finitura della parete.

Quando lavate le pareti, poi, non dimenticate anche porte e relativi stipiti, su cui si accumula molto sporco. Per materiali delicati o legno cerato, usate un po’ di acqua con del sapone di Marsiglia o nero, altrimenti provate a sgrassare con acqua e aceto.

Buon lavoro!

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