Regalare un’orchidea (Phalaenopsis) è diventato un grande classico, tanto che gli interni sono sempre più tappezzati di orchidee…che finiscono per deflorare, il che è molto meno decorativo, anche se le foglie sono sempreverdi.
È possibile far rifiorire un’orchidea!
Quando il fiore dell’orchidea appassisce, dopo diverse settimane di maestosa fioritura, dovresti tagliare le parti appassite sopra un nodo inferiore per incoraggiare la produzione di nuovi fiori, o sciacquare il vaso se anche lo stelo è appassito. . Poi ci sono alcune regole da seguire:
- rinvasare l’orchidea : da effettuare solo se il terreno sembra esaurito, in genere solo ogni due-tre anni, in modo da dare nuove sostanze nutritive all’orchidea.
- una luce molto forte: esponila davanti a una finestra, non necessariamente a sud altrimenti i raggi del sole possono essere troppo forti, ma piuttosto a est, all’alba.
- un’atmosfera umida: imbastire il vaso per circa 15 minuti, una volta alla settimana, in acqua a temperatura ambiente, in modo da preservare l’atmosfera umida. Scolare bene la pentola in modo da non lasciare acqua stagnante nel cache-pot. E aspetta che il terreno e le radici si siano asciugati prima di annaffiare di nuovo.
- poco concime: non abusare di concime “orchidea speciale” o concime chimico in genere. L’orchidea andrà benissimo anche senza, ma puoi aggiungerne un po’ di tanto in tanto.
Dopo qualche settimana, a volte anche qualche mese, vedrai spuntare un nuovo stelo con boccioli di fiori alla sua estremità, che si svilupperanno per darti di nuovo bellissimi fiori.
Alcune orchidee, diverse dalla Phalaenopsis, hanno bisogno di notti molto più fresche rispetto ai giorni per innescare nuove fioriture. Questo è particolarmente vero con i cymbidium .