La cenere in fattoria è uno di quegli elementi che a prima vista sembrano inutili, ma che in realtà trovano molteplici impieghi preziosi.
Poiché il nostro unico riscaldamento è a legna sia per la termocucina che per il boilerino la produzione di cenere è costante durante tutto lanno, rendendola una risorsa naturale indispensabile.
La usiamo soprattutto spargendola sul terreno in diverse aree esterne, dove le galline amano fare il loro bagno di polvere per eliminare sporco e parassiti.
Nellorto la impieghiamo come fertilizzante naturale per alcune piante e come repellente contro lumache e insetti.
Nella compostiera la mescoliamo agli scarti vegetali, ottenendo nel tempo un terriccio più ricco e fertile.
Durante linverno, la distribuiamo lungo la stradina di casa soggetta al ghiaccio, poiché agisce come il sale, evitando scivolate.
I suoi utilizzi, però, non finiscono qui:
un tempo, con la lisciva di cenere, si lavavano lenzuola e capi di biancheria grazie al suo potere sgrassante e sbiancante, ed era impiegata anche per la pulizia di pavimenti e superfici.
Veniva inoltre usata come additivo naturale nei preparati edili, miscelata a malta e calce, o per lucidare pentole dacciaio con acqua e limone.
Una risorsa umile ma preziosa, completamente naturale, che permette di chiudere il cerchio della sostenibilità senza alcuno spreco.
