Con il passare del tempo si corre il concreto rischio di veder ingiallire le lenzuola. Ciò favorisce la proliferazione di germi, batteri, acari e anche della muffa. Dunque, meglio prendere subito la questione sul serio, onde evitare di pentirsene quando ormai il danno sarà stato fatto. Dei benefici rendono preferibile il ricorso a un particolare metodo naturale. Ma a quale ci riferiamo nello specifico?
Lenzuola ingiallite: basta un misurino di…
Ebbene, di norma per riportare le lenzuola al loro splendore originale le inseriamo in lavatrice. Lo ripetiamo talmente spesso da aver automatizzato il gesto.
Non riflettiamo nemmeno sulle soluzioni, poi, però, se il risultato non ci soddisfa critichiamo l’elettrodomestico. Ci incaponiamo che sia solo sua la colpa perché vecchio o difettato. Spesso la causa è da ricercarsi altrove, ovvero nelle metodologie applicate per trattare le lenzuola.
Seppur la lavatrice dia degli ottimi riscontri, non fa magie. Sarà allora il caso di adottare dei correttivi nelle nostre abitudini.
Per l’esattezza, ti raccomandiamo di ricorrere a un misurino di acido citrico. Sì, hai letto bene di acido citrico, da inserire nel cestello della lavatrice. Lo trovi facilmente in commercio e il costo è assolutamente accessibile. Chi non vi ricorre lo fa spesso perché non ne ha benché la più pallida idea dei rimedi fai da te.
Rispetto alle nostre nonne abbiamo perso la capacità di arrangiarci con quel poco a disposizione. Loro erano pressoché costrette a fare di necessità virtù, da qui l’abilità nello sviluppare soluzioni creative, ma efficaci. Per noi non è lo stesso, in quanto siamo abituati ad avere tutto.
Poi, quando ci capitano delle sorprese, ne rimaniamo spiazzati e andiamo nel pallone. Se hai delle lenzuola ingiallite inseriscile nella lavatrice e versa nel cestello un misurino di acido citrico: a conti fatti, ti sentirai soddisfatto di aver preso una decisione non conformista.
