Cosa succede quando si applica il dentifricio alle posate? Basta aspettare qualche minuto e non resterete più senza.
Nessuno ha mai sentito parlare del matrimonio perfetto tra posate e dentifricio. Le persone sono abituate a usare questo gel per lavarsi i denti, ma pochi sanno che può essere usato anche per altri scopi in casa. Le posate sono spesso attaccate dal calcare, che le rende brutte e conferisce loro una fastidiosa patina. Invece di trovare prodotti corrosivi che possono danneggiare le posate, è meglio usare qualcosa di inaspettato come il dentifricio.
Quali sono le cause delle posate annerite?
Le posate d’argento o d’acciaio sono presenti in ogni casa. Che si tratti di un set della nonna o di un set acquistato per fare bella figura con gli ospiti, devono essere costantemente conservate e pulite correttamente.
Il processo di ossidazione e incrostazione è inevitabile con il passare del tempo. Da un lato, le posate d’argento perdono la rodiatura e devono essere lucidate almeno una volta al mese per ripristinare la loro antica bellezza.
Dall’altro lato, le posate in argento tendono ad accumulare umidità fino a sviluppare una spiacevole patina di acciaio. Tra i rimedi consigliati c’è il dentifricio, quello che si usa normalmente per lavarsi i denti.
A volte rimedi che sembrano impensabili diventano veri e propri alleati per la casa.
Dentifricio sulle posate: il metodo degli esperti
Se le posate d’acciaio o d’argento sono annerite e incrostazioni, è importante utilizzare un prodotto efficace e di uso comune. Vanno assolutamente evitati i prodotti che contengono sostanze chimiche interne: non solo inquinano, ma possono anche corrodere ulteriormente le posate.
Il classico dentifricio è ottimo per pulire a fondo le posate, anche se questo metodo è poco conosciuto da tutti.
Per farlo correttamente, procedere come segue:
Applicare il dentifricio standard su un panno morbido e asciutto;
strofinare delicatamente le posate;
Lasciare agire il prodotto per qualche minuto;
Sciacquare con acqua tiepida;
Sciacquare con acqua tiepida; prendere un panno pulito e asciugarlo bene, eliminando ogni traccia di acqua.
Una procedura semplice e veloce per rimuovere lo sporco e contrastare il processo di ossidazione. Per migliorare ulteriormente il metodo, gli esperti consigliano di aggiungere un pizzico di bicarbonato con le stesse modalità di cui sopra.
Se le posate sono completamente annerite, lasciate agire la pasta di dentifricio e bicarbonato di sodio per almeno due ore per sciogliere l’ossidazione avvenuta. Si tratta di un metodo naturale che non danneggia le posate in argento o in acciaio. In caso di dubbio, utilizzare il metodo solo su una piccola parte delle posate o rivolgersi a un esperto.