Il bollitore è un piccolo elettrodomestico che serve per portare l’acqua ad ebollizione. Basta accenderlo e in pochi minuti avrai l’acqua calda pronta per preparare tè, tisane o per cuocere la pasta. Purtroppo però questo oggetto ha un piccolo neo, a causa dell’acqua al suo interno si riempie di calcare.
Il calcare è una roccia sedimentaria composta in gran parte da un minerale chiamato calcite. L’acqua che esce dai nostri rubinetti contiene molti materiali diluiti come il carbonato di calcio, il magnesio e appunto la calcite.
Il calcare oltre che a causare antiestetiche macchie intacca le superfici rovinandole. Per questo un oggetto come il bollitore, sempre a contatto con l’acqua, si riempie di calcare.
Vediamo allora come pulirlo e fare in modo che torni al vecchio splendore.
Oggi vedremo metodi efficaci ma soprattutto veloci, basteranno pochi minuti per eliminare il calcare.
Come eliminare il calcare dal bollitore
Il primo ingrediente utile alla lotta al calcare è il limone. La capacità pulente del limone si basa proprio sulla presenza di acido citrico. Ti basterà prendere un limone, tagliarlo a fette e versarlo insieme all’acqua nel bollitore. Accendi e porta ad ebollizione, lascia bollire qualche minuto e sciacqualo. Avrai un bollitore pulito e anche profumato.
Un altro rimedio efficace è l’acido citrico. Prendi 100 g di acido citrico, scioglilo in mezzo litro d’acqua, porta tutto ad ebollizione e sciacqua.
Puoi utilizzare un altro ingrediente molto efficace. Si tratta dell’aceto di vino bianco. Riempi il bollitore con metà acqua e metà aceto, fai bollire, spegni il fornello e lascialo riposare per tutta la notte. Trascorso il tempo necessario svuotalo e riempilo di nuovo con acqua e lascia bollire.
Come ultimo rimedio puoi utilizzare il bicarbonato di sodio. Metti nel bollitore 3/4 di acqua, 1/4 di aceto e 1 cucchiaio di bicarbonato. Porta il composto ad ebollizione, spegni il fuoco e lascia riposare anche tutta la notte.
