Il calcare è uno dei nemici giurati della nostra rubinetteria. Infatti, con il passare del tempo si finisce per accumulare dei grossi depositi, difficili da rimuovere. E il colpo d’occhio? Lascia a desiderare! Mai inviteremmo a casa qualcuno se sapessimo di offrire uno spettacolo del genere. E, allora, qual è la soluzione? Invece di correre al centro commerciale, cerca di sfruttare dei trucchetti green.
Infatti, il nostro Pianeta è andato fin troppo in sofferenza negli ultimi secoli, e lo scotto lo stiamo pagando eccome. Mettersi una mano sul cuore dovrebbe essere il minimo, specialmente dopo gli ultimi cambiamenti climatici, talvolta sfociati in tristi episodi di cronaca.
Calcare nel filtro del rubinetto: come liberartene una volta per tutte
Da piccoli gesti abbiamo l’opportunità di cambiare le cose in meglio. Andiamo, allora, a scoprire quali tecniche porre in pratica al fine di ottenere un fantastico anticalcare naturale. Non sempre l’aceto è sufficiente, soprattutto nel caso in cui le incrostazioni sono particolarmente ostinate. Pertanto, cerca di effettuare una pulizia regolare. Bastano pochi minuti della tua giornata e le superfici torneranno a splendere.
Qualora i risultati lascino comunque a desiderare, ricorri a un metodo infallibile, dal quale è escluso l’aceto. Innanzitutto, procurati una ciotola e versaci all’interno una manciata di bicarbonato di sodio. Già, quello stesso bicarbonato da noi spesso suggerito sulle nostre pagine. Il motivo è presto detto: vanta uno straordinario effetto pulente, capace di “togliere le castagne dal fuoco” in innumerevoli circostanze. Oltretutto, è ecologico, perciò te la saprai cavare in gran tranquillità. Aggiungi ora un po’ d’acqua e mescola fino a ottenere un composto denso.
Applica il preparato sui depositi di calcare e lascia agire per circa una mezz’ora. Dopodiché, risciacqua la rubinetteria con acqua tiepida e il gioco è fatto. Noterai tu stessa la validità della metodologia. Il risultato ti lascerà a bocca aperta: le incrostazioni di calcare saranno sparite senza lasciare traccia! In alternativa al bicarbonato, va bene anche il sale.