L’ortensia è un fiore assolutamente bellissimo. È anche una delle piante ornamentali più apprezzate per giardini o balconi. La sua particolarità? Bianche alla base, a seconda del pH del terreno, le ortensie si evolvono e metamorfosano, rivelando una gamma di colori cangianti, che oscillano tra il rosa, il rosso, il blu, il viola e il verde. Il colore dei fiori di questo arbusto dipende dall’acidità del terreno in cui lo hai piantato. Così, i fiori dell’ortensia si trasformano completamente, come per magia! Con la loro varietà di forme e diversità di sfumature, non c’è da stupirsi che siano spesso soprannominati “fiori magici”.
Originaria dell’Asia e del Nord America, questa pianta resistente è molto apprezzata per il suo aspetto camaleontico. I suoi fiori eleganti decorano il giardino, ma possono essere coltivati anche in vaso. Come bonus, le ortensie sono facili da curare e fioriscono abbondantemente. Basta annaffiarlo frequentemente!
Vuoi goderti i suoi fiori decorativi, perfetti per abbellire i tuoi interni? Non ti resta che seguire questi pochi consigli per prenderti cura delle tue ortensie e valorizzare il tuo giardino.
Quali sono i segreti per un’ortensia sana e colorata? Ti diciamo tutto.
L’acqua
Ortensie
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Ortensie – Fonte: spm
Le ortensie hanno bisogno di molta acqua, quindi annaffiatele molto spesso in estate e assicuratevi che il terreno sia sempre umido, soprattutto se sono in vaso. In inverno, invece, vanno annaffiate solo di tanto in tanto, quando il terreno comincia ad asciugarsi.
Una volta fiorite non hanno più bisogno di troppa acqua, ma è comunque importante annaffiarle almeno una volta al giorno.
Attenzione: questa pianta è molto sensibile alle variazioni del pH del terreno in cui immerge le sue radici. È preferibile quindi utilizzare acqua piovana o acqua a temperatura ambiente, ma mai troppo fredda.
Temperatura e luce
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le ortensie temono la luce diretta. Meglio posizionarle in un luogo luminoso del giardino o del balcone, ma non direttamente esposto al sole.
La temperatura ideale per le ortensie è di 18°C. Evitare temperature troppo alte, troppa luce e troppo calore. Ciò può provocare la perdita dello stelo.
In inverno le ortensie tollerano abbastanza bene le temperature fredde. Se preferisci, puoi posizionare la pianta in interni, tenendola vicino alla finestra ma lontano da fonti di calore come termosifoni o caloriferi.
Quando è meglio potare le ortensie?
Potare le ortensie
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Potare le ortensie – Fonte: spm
Se le tue ortensie sono ancora giovani, non ha senso potarle. In generale, dovresti potarli ogni anno a partire dall’età di tre anni. Il periodo migliore è l’inizio dell’autunno, ma dipende dalla varietà.
Per potarli adeguatamente, utilizzate delle cesoie sterilizzate per eliminare i rami improduttivi e quelli vecchi, spesso secchi e deboli. Lascia almeno due germogli su ciascun ramo.
I rami secchi di età superiore ai 5 anni devono essere rimossi alla base per ventilare la pianta ed evitare la comparsa di funghi, muffe o infestazioni di parassiti.
Pavimento
Come detto il colore dei fiori dipende dal pH del terreno. Se cambia l’acidità del terreno, può cambiare anche il colore dei tuoi fiori, motivo per cui un tempo questa pianta era considerata magica.
Scegli un terreno ben drenato e ricco di torba per le tue ortensie. Se il tuo terreno è acido, il tuo fiore sarà blu. Se hai un terreno calcareo, i fiori si alterneranno tra il rosa e il rosso.
Vuoi fare un gioco da colorare? Ecco alcuni consigli per cambiare il colore delle tue ortensie:
Se vuoi che i tuoi fiori diventino blu, arricchisci il tuo terreno con solfato di allumina: è sufficiente sciogliere 200 g di prodotto in una buona quantità di acqua dell’innaffiatura e distribuirlo attorno alla radice. Considera di farlo all’inizio della primavera!
Altro consiglio: se i fiori sono rosa e vorresti vederli diventare blu, puoi rendere il terreno più acido concimandolo con fondi di caffè.
Per avere delle ortensie rosse bisogna agire sul pH del terreno aggiungendo cenere o calce. Mescolare un po’ di cenere di legno (fredda ovviamente!) con una grande quantità di acqua e distribuire la soluzione alla base della pianta. Innaffia un po’ e vedrai presto i fiori diventare rossi!
Fecondazione
Dovresti concimare le tue ortensie molto frequentemente, soprattutto nel periodo immediatamente precedente alla fioritura.
Idealmente, dovresti concimare una volta alla settimana con un composto ricco di potassio che può essere diluito direttamente nell’acqua con cui innaffi la tua pianta.
La pentola
Ortensie in vaso
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Ortensie in vaso – Fonte: spm
Ti piacerebbe coltivare le tue ortensie in vaso? Tieni presente che questo arbusto cresce in abbondanza e che le sue radici occupano molto spazio. Scegliete quindi vasi dal diametro di almeno 40 cm se l’ortensia è piccola. Se invece l’ortensia è di medie dimensioni, optate per vasi più grandi con un diametro di almeno 60 cm.
Malattie e parassiti
Le ortensie, come molte altre piante , possono purtroppo essere attaccate da parassiti o malattie.
Se la pianta appare distorta e i fiori sono anomali, potrebbe trattarsi di micoplasma. In questo caso l’unico rimedio è rimuovere completamente le parti interessate.
Gli afidi o gli acari, che comunemente attaccano la pianta, possono essere eliminati più facilmente con un rimedio naturale a base di acqua e sapone di Marsiglia, da spruzzare direttamente sulle parti interessate. Il sapone di Marsiglia agirà come un perfetto insetticida che terrà lontani tutti gli afidi!
Anche la muffa è molto comune e può essere combattuta con una miscela di due cucchiai di bicarbonato di sodio e un litro d’acqua applicata direttamente sulla pianta. Questa polvere bianca, rinomata per le sue proprietà detergenti, è nota anche per le sue proprietà antimuffa e deodoranti.
Infine, la vostra pianta potrebbe essere attaccata dalla cocciniglia, che può essere eliminata utilizzando numerosi rimedi naturali. Uno dei più efficaci rimane il sapone di Marsiglia.