Come coltivare lo zenzero in casa con metodi semplici

Lo zenzero è molto apprezzato sia in cucina per il suo particolare profumo e sapore, tendente al piccante, sia per la preparazione di tisane, impacchi e miscele per sfruttare le sue numerose proprietà benefiche come favorire la digestione o calmare la tosse.

Lo zenzero  può essere utilizzato fresco o in polvere  e molti credono che, essendo una spezia orientale, sia difficile o addirittura impossibile coltivarla in casa: lo zenzero infatti, a parte qualche piccolo accorgimento, non  richiede  particolari cure e  può essere coltivato in vaso sicuro.

Semina

Il  periodo migliore per piantare  la radice di zenzero è  tra la fine dell’inverno e l’inizio dell’estate utilizzando  un rizoma (radice) che abbia preferibilmente pochi germogli: è bene acquistarlo nei negozi specializzati in prodotti biologici piuttosto che utilizzare quello dello zenzero supermercato che potrebbe essere stato trattato con sostanze che ne ritardano la germinazione.

Le radici hanno bisogno di spazio per svilupparsi quindi  è consigliabile un vaso abbastanza grande e profondo  , da riempire con terreno argilloso-sabbioso ben drenato e compost in quanto è una coltura che necessita di molto nutrimento.

Se il rizoma presenta più germogli si può anche tagliare in più pezzi (ognuno con almeno due germogli) in modo da ottenere più piante da un’unica radice; un vaso da 35 cm di diametro può ospitare fino a tre piante.

Crescita

Il rizoma va interrato a pochi centimetri  dalla superficie del terreno  con i germogli rivolti verso l’alto  e  annaffiato regolarmente  , almeno una volta al giorno, senza aggiungere troppa acqua per evitare di creare ristagni; il vaso va  posizionato al sole  anche se è in grado di vegetare anche in zone ombreggiate e, amando il clima caldo, l’ideale è una temperatura mai inferiore ai 15 gradi.

Fioritura

Solitamente  dopo 5-6 mesi la pianta dello zenzero fiorisce  (a forma di spiga gialla o rossa) ma è bene recidere i fiori che rubano il nutrimento al rizoma. Il fiore è molto bello!

Collezione

La raccolta dello zenzero può   essere effettuata dopo questo tempo ma, in generale, è meglio aspettare  che le foglie diventino secche  .

Una volta raccolti una parte dei rizomi si possono interrare nuovamente (non necessitano di particolari acque o cure fino all’innalzamento della temperatura) e un’altra si usa fresca in cucina.

Il rizoma raccolto deve essere ripulito da terra e radici secondarie e, se non utilizzato fresco, può essere essiccato naturalmente al sole e poi ridotto in polvere: in entrambi i casi può essere utilizzato per sfruttare tutte le proprietà benefiche dello zenzero.

Per tutta l’estate il vaso di zenzero può essere tenuto sul balcone o sul terrazzo per poi essere raccolto in casa, al riparo dalle basse temperature, durante l’inverno quando necessita di meno acqua.

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