Per un succo detox, un infuso o per condire la vostra vellutata di zucca, lo zenzero è l’ingrediente in più che farà la differenza. Non è quindi un caso che gli amanti di questo rizoma lo vogliano tutto l’anno. Per trasformare questo desiderio in realtà, ecco il trucco che vi permetterà di avere zenzero infinito, da un semplice vaso di fiori.
Come eliminare all’infinito lo zenzero da una pentola?
Invece di cercare nei negozi lo zenzero per insaporire marinate di carne , pollame, stufati o tisane, perché non prendere in considerazione l’idea di coltivarlo comodamente a casa da un vaso semplice e senza fronzoli?
Poiché questa pianta tropicale è originaria del Sud-Est asiatico, è necessario, se si vuole coltivarla in Francia, offrirle condizioni favorevoli.
Dato che lo zenzero è una pianta che ama particolarmente il caldo, è importante assicurarsi che la temperatura non scenda sotto i 20 gradi.
Prendi una pentola abbastanza grande. Lo zenzero cresce principalmente in larghezza, quindi non è necessario optare per un vaso profondo e assicurarsi che la distanza tra ciascuna radice superi i venti centimetri. Invece di piantare semi, avrai bisogno di un rizoma di zenzero. Dovrebbe essere sodo e di colore verde piuttosto chiaro.
Con un coltello pulito tagliate il rizoma in più pezzi di circa 3 centimetri. Lo zenzero dovrebbe essere asciutto e pulito prima di piantarlo. Se invece è umido lasciatelo riposare per 48 ore per evitare che marcisca.
Trascorso questo tempo, potrete piantare i vostri pezzetti di zenzero in un terreno poco profondo ma fertile. Coprite poi il tutto con uno strato di substrato di circa 5 centimetri e non esitate ad annaffiare abbondantemente.
Come ti prendi cura dello zenzero nostrano?
Piantare lo zenzero in casa può sembrare semplice, ma la cosa più importante è sapere come prendersene cura. Questa pianta apprezza particolarmente il caldo, bisogna fare attenzione a far sì che sia esposta quotidianamente al sole. Posiziona il vaso sul davanzale di una finestra o vicino a un termosifone per consentire alla pianta di assorbire il calore.
Come la maggior parte delle radici e delle piante, lo zenzero necessita di annaffiature regolari. È fondamentale che il substrato rimanga umido. Ma smorzarsi non significa annegare. Se non vuoi che lo zenzero marcisca troppo velocemente, annaffialo con parsimonia.
Se sei un sostenitore dei gesti eco-responsabili e del compostaggio dei tuoi rifiuti organici, il vermicompostaggio può essere utile per coltivare lo zenzero. Lo zenzero piantato all’inizio della primavera può beneficiare dei benefici del vermicompostaggio a fine giugno. In estate il vaso sarà al suo posto sul davanzale della finestra o in giardino. La luce solare diretta dovrebbe comunque essere evitata poiché potrebbe bruciare lo zenzero. Puoi iniziare a goderti quest’ultimo e le sue vitamine a partire da ottobre incorporandolo nel succo d’ananas o in un infuso di timo e limone per beneficiare delle sue proprietà antiossidanti, medicinali e stimolanti che favoriscono la digestione e combattono il gonfiore.
Per dare sapore ai vostri piatti e realizzare preparazioni culinarie, è importante arricchire le vostre ricette con piante aromatiche fresche e altre varietà come lo zenzero. Con questa tecnica e un po’ di ingegno, puoi coltivare lo zenzero tutto l’anno.