Quando affettate una banana, potreste aver notato piccole macchie nere, apparentemente semi, intervallate dalla sua polpa morbida. Sorprendentemente, questi “semi” sono immaturi, sterili e incapaci di germogliare per produrre una nuova pianta di banana. In particolare, la banana Cavendish, che regna sovrana nei supermercati di tutto il mondo, in genere non produce semi vitali. Una modifica genetica unica, che li trasforma da diploidi (due set di geni) a triploidi (tre set di geni), garantisce che siano prevalentemente senza semi, offrendo un’esperienza alimentare comoda e piacevole.
Banane: l’erba, non l’albero
Contrariamente alla credenza popolare, le banane, soprattutto quelle commerciali come le Cavendish, non crescono sugli alberi. Fioriscono su grandi erbe e non si propagano per seme ma per rizoma. Questi steli sotterranei spuntano dal terreno, dando origine a quelli che sono conosciuti colloquialmente come “bambini di banana”. Questi discendenti vengono separati dalla pianta madre e trapiantati per generare nuove piante, continuando la stirpe senza dipendere dai semi per la riproduzione.