Come far fiorire l’orchidea del supermercato in inverno?

Dal fiorista o anche al supermercato sembra sempre che sia arrivata  la stagione delle orchidee  .

In realtà questa pianta non fiorisce tutto l’anno: la sua varietà più diffusa che si trova in vendita è quasi sempre la  phalaenopsis  . Fiorisce solo   in  primavera ed estate  , certamente non in inverno.

Quando, durante i mesi freddi, troviamo un’orchidea in fiore, significa che è stata fatta fiorire  artificialmente  , modificandone il ciclo vegetativo.

Ma possiamo continuare a  far fiorire  questa pianta  per tutto l’inverno  ?

La risposta è sì, anche se  sarebbe meglio lasciare appassire  l’  orchidea   in modo che entri nel suo periodo di riposo naturale fino al nuovo rialzo delle temperature.

Cosa fare per mantenerlo in fiore

Scopriamo come  mantenerne la fioritura anche in inverno  , prendendocene cura in modo speciale fino alla primavera per darci una mano con un clima più adatto!

Tienilo al caldo

Innanzitutto è necessario  mantenere  la pianta  ad una  temperatura  sufficientemente  elevata  , non inferiore a  21-22°C  .

È solo a queste temperature, infatti, che l’  orchidea  continua a conservare i suoi fiori senza appassire prematuramente a causa del clima invernale.

Conservatelo quindi in una  stanza riscaldata  o in una piccola  serra da balcone  .

Fate attenzione anche   alla  luce solare  che   dovrebbe essere sempre presente ma non dovrebbe mai toccare direttamente la pianta La cosa migliore da fare è tenere l’orchidea su un  davanzale con  vetro  opaco   o una  tenda filtrante  .

Fertilizzalo

Come regola generale  la phalaenopsis  non va mai concimata durante i mesi invernali, ma quando è stata fiorita artificialmente “pensa” di esserlo durante i mesi caldi.

Potrete poi  concimarla utilizzando  un  concime specifico a base di  azoto   ,  fosforo  e  potassio  . Questo sarà il fertilizzante che gli permetterà di continuare a fiorire più a lungo.

NB: al cambio stagione bisognerà seguire altre regole.

Innaffialo frequentemente

Dopo la fioritura, la pianta è emersa (anche se artificialmente) dal periodo dormiente. Innaffialo  come faresti in primavera ed estate.

Evitate sempre di esagerare bagnando il terreno, altrimenti rischiate di provocare marciumi radicali, da cui spesso è difficile salvare la pianta.

Il modo migliore per annaffiarlo? Sicuramente  quello dell’immersione  che consiste nel mettere la pianta in un  lavandino  o in una  bacinella  riempita d’acqua per  20/30 minuti  in modo che assorba solo l’acqua di cui ha realmente bisogno.

Il momento migliore per annaffiare è quando noti che il  terreno dell’orchidea  non è più umido e comincia a diventare  secco  e  duro  .

Mantieni l’umidità elevata

Un consiglio per la cura dell’orchidea  phalaenopsis  in qualsiasi periodo dell’anno è quello di conservarla in un luogo dove l’  umidità ambientale  sia sufficientemente  elevata  (  tra il 60 e l’80%  ).

Questa pianta, infatti, ha  origini tropicali  ed è quindi abituata a crescere in un ambiente dove il  livello di umidità  rimane costantemente  elevato  .

Il consiglio è di tenerlo in bagno che è la stanza dove l’umidità è generalmente più alta rispetto alle altre della casa. Un’alternativa è la cucina dove però i vapori delle stoviglie potrebbero danneggiare la pianta.

Quando l’umidità è bassa, l’orchidea può avere problemi con le foglie o le radici.

Conseguenze e consigli

Come abbiamo già accennato, quando la  phalaenopsis veniva  indotta  a  fiorire in inverno, il suo  ciclo vegetativo veniva  alterato  poiché  se ne anticipava il risveglio.

Di conseguenza, la pianta sarà più debole in primavera ed estate. A volte può andare in letargo presto, può appassire prematuramente o dare problemi la prossima volta che fiorisce.

Per questo motivo è sempre  preferibile  lasciare che l’  orchidea phalaenopsis segua il ciclo vegetativo  impostole dal normale cambio delle stagioni, senza forzarne la fioritura.

Attenzione  : quando acquisti dal supermercato di fiori in inverno, la cosa migliore da fare è portarlo  ad  una temperatura interna normale di  13-19°C  . La  pianta appassirà  , ma molto probabilmente tornerà a generare nuovi  fiori  con l’imminente arrivo della  primavera  .

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