Il bagno come sappiamo è l’ambiente più umido della casa, per via dell’utilizzo continuo dell’acqua. Ma come possiamo porre rimedio alla fastidiosa muffa che si forma nel lavandino? Vediamo qualche rimedio semplice ed efficace da poter utilizzare.
La muffa, oltre che ad essere antiestetica, è difficile da rimuovere ed oltretutto, cosa più importante, è nociva per la salute.
Quando infatti cerchiamo di rimuoverla, rilascia delle spore, causa di asma e allergie. Quindi sarebbe opportuno cercare di rimuoverla appena notiamo delle macchie nere.
Consigli utili per rimuovere la muffa
Il primo consiglio che possiamo darvi è formare un composto con i seguenti ingredienti: 1/4 di acqua tiepida, 3/4 di aceto bianco e 2 cucchiai di bicarbonato di sodio.
Versiamo gli ingredienti in un contenitore spray e vaporizziamolo sulle superfici da trattare, che sia il lavandino, il wc, la doccia. Lasciamo agire per 30 minuti. Strofiniamo con una spugna, e negli angoli dove non riusciamo ad arrivare, utilizziamo uno spazzolino, sciacquiamo tutto con abbondante acqua calda.
Altro composto utile riguarda l’utilizzo dell’alcool o acqua ossigenata. Procediamo a preparare il composto e lasciamo agire. Sciacquiamo sempre con acqua calda, proprio per non lasciare tracce di umidità e la muffa sarà solo un lontano ricordo.
La cosa più importante da fare però, come in tutte le cose, è la prevenzione. Dobbiamo far in modo che la muffa non abbia modo di formarsi. Bisogna cercare di tenere sempre l’ambiente ben arieggiato, in modo che il vapore non abbia la possibilità di rimanere all’interno e di depositarsi formando la muffa.
Dopo l’uso, ricordiamoci sempre di asciugare bene i sanitari, che sia la doccia oppure il lavandino, non facciamo in modo che l’acqua ristagni.
Per ovviare a questo problema potete ricorrere anche ad una ventola elettrica da applicare sul vetro della vostra finestra, che in inverno vi risparmierà l’incombenza di aprire le finestre mentre fate la doccia, raffreddando così il locale.
Basterà inserire la spina e azionarla per far in modo che aspiri il vapore spingendolo all’esterno.
