Le sue foglie profumate , nell’Antichità, divennero simbolo di leggende e racconti fantastici, a dimostrazione che il fascino di questa pianta è davvero millenario: stiamo parlando dell’Alloro .
Di forma ovale e appuntita , di colore verde chiaro e brillante, le foglie di alloro vengono spesso utilizzate come condimento nella preparazione di piatti e pasti .
Tuttavia, tenerlo in un vaso sul balcone non è sempre facile. A volte facciamo una cattiva esposizione, altre volte un’annaffiatura: basta un piccolo errore per esporre a rischi questa pianta e comprometterne la salute.
Ecco però 3+1 consigli per mantenerlo bello , sano e profumato sul balcone con poca fatica!
Usa una pentola stretta
Quando questa pianta, che normalmente viene tenuta in terra in giardino, viene tenuta sul balcone, è opportuno utilizzare un vaso non troppo grande .
Le radici , infatti, si estendono più in profondità che in larghezza. Inoltre, l’alloro cresce bene quando le sue radici sono un po’ strette e la crescita è così controllata. In questo modo non rischierai di far crescere troppo la tua pianta.
L’ideale, per un alloro di medie dimensioni, è utilizzare un vaso di circa 60 centimetri di diametro .
Rinvasare ogni 2-3 anni : non spaventatevi se le radici fuoriescono un po’ dal vaso, questo è un fenomeno abbastanza normale per questa pianta.
Esporre alla luce solare diretta
Le foglie di alloro crescono più velocemente , più dense e ancora più profumate se esposte alla luce solare diretta .
Posizionate quindi la pianta in un luogo dove ci sia molta luce e pochissima ombra. Attenzione, però, quando le temperature si alzano bruscamente ( oltre i 27°C ) e l’insolazione è eccessivamente forte: in questi casi bisogna evitare l’esposizione diretta al sole che potrebbe bruciare le foglie più delicate .
Se non puoi spostare la pianta , coprila con un telo protettivo .
Di norma questa pianta sopravvive anche alla luce solare indiretta e all’ombra parziale , dimostrandosi comunque abbastanza resistente, ma lo stato delle sue foglie può risentirne.
NB: in caso di difficoltà di coltivazione chiedere subito consiglio ad un esperto.
Anche l’acqua dal basso
Come abbiamo già detto, le radici dell’alloro vanno molto in profondità . È quindi necessario annaffiare bene in modo da portare l’acqua nella parte più bassa del terreno.
Per fare questo, oltre ad annaffiare dall’alto, si annaffia anche dal basso . Tipo, come? Basta mettere un po’ d’acqua nel sottovaso (non troppa) e attendere che il terreno la assorba.
Ricordatevi che la foglia di alloro ha bisogno di molta acqua , soprattutto durante i mesi caldi quando la temperatura diventa torrida , altrimenti le sue foglie appassiranno molto velocemente.
Attenzione : anche se l’alloro necessita di molte annaffiature, non bisogna mai abusarne , soprattutto durante i mesi freddi quando l’acqua diminuisce.
Fertilizzare
L’alloro non ha un bisogno essenziale di concimazione, ma se lo tieni in vaso, questo è un ottimo modo per mantenerlo forte .
Scegli un fertilizzante bilanciato, cioè con pari quantità di azoto, fosforo e potassio. In alternativa, puoi provare con i fertilizzanti naturali fai da te, come fondi di caffè o cenere di legno, spargendo queste sostanze direttamente sul terreno della pianta. Qui troverete alcuni consigli su come utilizzare i fondi di caffè in giardino.
Se acquisti un fertilizzante liquido , ti basterà diluirlo nell’acqua delle annaffiature.
Ricordarsi inoltre di somministrare solo nei mesi caldi, quindi primavera ed estate e seguendo le istruzioni di confezione del prodotto.