Fiori dalla forma ineguagliabile e foglie dal verde intenso: l’ orchidea è una delle piante ornamentali più comuni e diffuse nel nostro Paese.
Originaria dei paesi tropicali, l’orchidea che si trova più frequentemente nei fioristi o nei vivai è la phalaenopsis . Questa specie non è molto complicata da coltivare, ma necessita comunque di essere sufficientemente curata.
Solitamente si tiene in bagno: qui l’ elevata umidità fa bene alla pianta che è abituata agli ambienti naturali dove è compresa tra il 55 e l’80% .
Ma tenerla in questa stanza non basta!
Ecco tutti i consigli da seguire se volete mantenere l’ orchidea bella e fiorita in bagno.
Mettilo sul davanzale della finestra
Tenere l’orchidea in bagno va bene, purché sia posizionata nel posto giusto. È una di quelle piante ben adattate a questo ambiente.
L’ideale è tenerlo sul davanzale di una finestra . L’orchidea, infatti, ha bisogno di molta luce naturale indiretta per sopravvivere e fiorire.
Il davanzale della finestra è un luogo dove entra la luce per diverse ore al giorno. Inoltre, generalmente, il vetro della finestra del bagno è opaco : questo impedisce alla luce di entrare direttamente.
Puoi anche usare una tendina filtrante.
Meno acqua
A causa dell’elevata umidità della stanza, l’aria del bagno è piena di vapore acqueo. L’ orchidea , attraverso le foglie e le radici aeree, assorbe l’acqua anche direttamente dall’aria .
Ciò significa che generalmente necessita di meno annaffiature .
In ogni caso controllate sempre lo stato del terreno, annaffiando quando non è più bagnato. Ricorda che il modo migliore per innaffiare la tua orchidea è per immersione , cioè immergendo la pianta in un lavandino o in una ciotola piena d’acqua e lasciandola lì per 20-30 minuti in modo che assorba solo l’acqua di cui ha realmente bisogno.
NB: se avete dubbi o perplessità su come e quanto spesso annaffiare questa pianta chiedete consiglio al vostro fiorista o giardiniere di fiducia.
Fertilizzare
Un altro segreto per mantenere sempre sana l’orchidea del bagno: concimarla !
La concimazione va effettuata da marzo a settembre: in genere è preferibile utilizzare un concime specifico a base di azoto, potassio e fosforo.
Informazioni sulla frequenza, somministrata secondo le istruzioni del prodotto (di solito una volta ogni 2 o 3 settimane). Ricorda inoltre che dovresti smettere di concimare durante i mesi autunnali e invernali.
Con un maggiore apporto di sostanze nutritive, la tua orchidea avrà fioriture più abbondanti e più frequenti, ma anche più sane e meno soggette a disseccamento delle foglie.
NB: non dimenticare che il periodo di fioritura della pianta va da marzo a settembre. In autunno e inverno, invece, la pianta entra in riposo vegetativo: in questo periodo è normale che non produca più fiori.
Pulisci le foglie
L’umidità nel bagno può far sì che la polvere dispersa nell’aria si attacchi più facilmente alle foglie. Pulirli regolarmente .
Un consiglio è quello di utilizzare un dischetto di cotone imbevuto in una soluzione di acqua ( 500 ml ) e scaglie di sapone di Marsiglia ( 30 grammi ).
In questo modo manterrete pulite le foglie della pianta: sarà garantita una migliore capacità di fotosintesi e di respirazione . Inoltre noterete subito foglie più lucenti e belle .
Utilizzare un vaso adatto
Scegliere il vaso giusto è fondamentale per un’orchidea sana, anche in bagno!
Ricordatevi che anche le radici di questa pianta devono essere toccate dalla luce, quindi è necessario utilizzare un vaso di plastica trasparente, oltre a prestare particolare attenzione alla pianta.
Di solito è in questi vasi che viene già venduta l’ orchidea phalaenopsis . Se, invece, la tua pianta ha un vaso non trasparente, rinvasala subito: la pianta ti ringrazierà!
Fai attenzione all’acqua
Purtroppo tenere l’orchidea in bagno non è esente da rischi: gli schizzi d’acqua della doccia e del lavandino non sono così innocui come si potrebbe pensare.
L’acqua, infatti, può bagnare troppo la pianta o addirittura creare piccoli ristagni (nel terreno o tra le foglie). Questi aumentano il rischio di marciume radicale o infezione.
Fare attenzione quando si aprono i rubinetti a tenere la pianta lontana dagli spruzzi d’acqua .