Dalle molteplici virtù per la salute, ma anche per le varie faccende domestiche, il limone è uno degli agrumi indispensabili da avere sempre nella propria dispensa. Originario dell’India, con la sua spessa buccia gialla, la consistenza succosa e il gusto piccante, il limone è consumato in tutto il mondo. Dall’antipasto al dolce, questo frutto ipocalorico è un vero alleato dimagrante.
Dove coltivare un albero di limone?
I limoni possono essere coltivati in piena terra o in vaso. È evidente che quelli coltivati in terra possono raggiungere una maggiore altezza e una maggiore apertura dei rami. Tuttavia, per questo tipo di cultura, è meglio privilegiare i luoghi più caldi. Nell’altro caso, meglio coltivare la pianta in vaso, tenendola in un luogo abbastanza luminoso. In inverno è meglio installare il vaso in una zona non troppo fredda e, se la temperatura diventa troppo bassa, coprire la pianta con un telo per darle un po’ di calore. Attenzione: se tieni la tua pianta in casa, ricordati di tenerla lontana da fonti dirette di calore ed evitare sbalzi di temperatura.
Quale vaso scegliere?
Se decidi di coltivare il tuo albero di limone in un contenitore, fai attenzione al tipo e alle dimensioni del vaso che utilizzi. Il vaso dovrebbe avere un diametro di almeno 20-30 cm. Ma se la pianta cresce, devi cambiarla prima che crescano le radici. In questo caso, opta per un vaso più grande, con un diametro di almeno 50-60 cm.
Come e quando annaffiare?
Affinché il tuo albero di limone cresca correttamente, ha bisogno di una buona quantità di acqua. In generale, dovresti annaffiare la pianta solo quando il terreno è asciutto. In inverno, di solito è sufficiente annaffiare ogni quindici giorni. Mentre in estate vi consigliamo di annaffiare ogni due o tre giorni. Trattandosi di un arbusto sempreverde, le annaffiature non devono essere troppo distanziate e il terreno deve essere sempre umido.
Quale pavimento scegliere?
Il terreno che scegli è molto importante per la sana crescita dell’albero di limone, ma anche per beneficiare di raccolti abbondanti. Prima di tutto, devi sapere che i limoni non tollerano l’acqua stagnante, quindi il terreno deve essere ben drenato. Il pH dovrebbe essere compreso tra 6,5 e 7,5. Il terreno ideale deve avere una composizione a base di argilla e sabbia, senza dimenticare di apportare nel terreno anche minerali come magnesio, potassio o ossido di azoto.
Come curare le malattie delle piante?
Cotonose o sgusciate, le cocciniglie sono parassiti comuni che si trovano in giardino o sulle piante d’appartamento. Infettano le piante e succhiano la linfa delle piante.
Per eliminarlo, puoi applicare un’efficace miscela di acqua e sapone di Marsiglia. Usando uno spruzzatore, tutto ciò che devi fare è spruzzarlo sulla pianta per scacciare tutti questi parassiti e permettere al tuo albero di limone di avere una crescita sana. Questa miscela deve essere applicata ogni 3 o 4 giorni per ottenere i migliori risultati.
NB: contro gli afidi, o pidocchi delle piante, potete invece utilizzare un rimedio a base di acqua (circa un litro) e 5-6 gocce di olio di Neem, che agisce come un potente insetticida. Spruzza la miscela sulla pianta per respingere tutti questi indesiderabili.
Che fertilizzante usare?
La fertilizzazione è importante se vuoi aumentare la crescita del tuo albero di limone.
Se hai piante di limoni in piena terra, puoi applicare del concime organico ogni due anni, preferibilmente in autunno, per stimolare la produzione di frutti.
Un piccolo consiglio: i semi di lupino sono un ottimo concime veloce e pratico. Basta macinarli e spargerli a terra. Il loro alto contenuto di azoto favorirà la crescita delle piante.
Quando è meglio potare?
Vuoi potare la pianta ma non sai qual è il momento migliore per farlo?
In verità, puoi potare il tuo albero di limone in qualsiasi momento. Tuttavia, è sconsigliato farlo in inverno perché le parti tagliate potrebbero danneggiarsi. È meglio non potare la pianta quando il frutto sta crescendo per evitare che cada prima della piena maturità.
NB: se avete il minimo dubbio sull’utilizzo di questi rimedi, non esitate a chiedere consiglio al vostro fiorista o ad uno specialista del giardinaggio.