Come prendersi cura di un’orchidea e farla rifiorire: la guida passo passo

Avere piante da interno e un tocco di verde in casa…che gioia! Ma non ho il pollice verde e guardo con desolazione la mia orchidea che appassisce… Non fiorirà mai più… Sbagliato! Ti diamo consigli per la sua manutenzione e saluterai ancora la tua orchidea! Partecipa a una sessione di giardinaggio… Scopri i tuoi doni nascosti come giardiniere in erba…
Non c’è niente di più scoraggiante che osservare il declino di una meravigliosa orchidea. Ma smettiamo di deprimerci e diamo prova di volontà… Non è il caso di lasciare appassire questo fiore tropicale che necessita di un’attenta cura… Soprattutto quando si tratta di annaffiare. Sì, ma allora come fare? Per favorire la fioritura e mantenerla sana, seguiamo queste poche semplici regole e vedremo fiorire nuovamente la nostra bellissima orchidea!

Suggerimenti e consigli: come prendersi cura di un’orchidea per mantenere adeguatamente i fiori e gli steli appassiti?
Lo sapevate ? I fiori dell’orchidea durano generalmente fino a tre mesi. Una manutenzione precisa e attenta è quindi la chiave per garantire che possa rifiorire. Annaffiature, esposizione, concimazione… Insomma, devono essere soddisfatte tutte le condizioni per darle la possibilità di rifiorire. Ti spiegheremo come procedere… con la consulenza degli esperti del sito di giardinaggio monjardinmamaison.

  1. Tagliamo le radici essiccate e i fusti deflorati a livello del bocciolo
    Tagliare un’orchidea
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    Taglia un’orchidea. Fonte: sp
    La tua orchidea sta iniziando ad appassire, che orrore! Niente panico ! Per prima cosa eliminiamo i fiori appassiti e gli steli gialli e secchi. Perché uno stelo può fiorire due o tre volte. Utilizziamo per questo strumenti idonei e sterilizzati, come ad esempio le forbici da potatura.

Quindi tagliamo delicatamente le radici e gli steli essiccati sopra un bocciolo. Ben fatto ! Abbiamo fatto il primo passo verso la ricerca di una pianta radiosa e rigogliosa. Quindi eviti di annaffiare la pianta per circa due settimane…

  1. Offriamo alla pianta un’atmosfera umida e luminosa
    Innaffiare un’orchidea
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    Innaffiare un’orchidea. Fonte: sp
    Non lo sottolineeremo mai abbastanza, ma l’orchidea ha sempre bisogno di un ambiente umido per prosperare. Quindi non esitare a nebulizzare il fogliame una volta al giorno. Sì, ma… Attenzione però alle annaffiature eccessive!

Una volta alla settimana inumidire il vaso avendo cura di scolarlo dopo ogni operazione. Preferiamo acque non calcaree, come consiglia il sito di giardinaggio monjardinmamaison. Un consiglio in più: osserva le radici. Se sembrano grigi, è ora di annaffiare!

Cari lettori, un’orchidea predilige le zone umide e teme il caldo. Quindi se lo posizionate in un angolo troppo soleggiato o vicino ad un termosifone, commettete un grosso errore! Avvicinatelo velocemente ad una fonte luminosa ma leggermente attenuata.

Quindi, se l’orchidea non fiorisce da mesi, mettetela in una stanza ad una temperatura di 15° per diverse settimane. Assisteremo poi al miracolo dell’orchidea!

  1. Scegliamo il fertilizzante giusto… Rimettiamo in moto l’orchidea!
    E per far rifiorire un’orchidea bisogna scegliere il fertilizzante giusto, questo è il segreto, cari giardinieri in erba! sì ma… ci sono alcune semplici regole da rispettare:

Riduciamo l’apporto di minerali e optiamo per prodotti specifici per orchidee. Scommettiamo che non lo sai!
Evitiamo il sovradosaggio! Diluiamo i prodotti e alterniamo concimi azotati e concimi ricchi di potassio. Non lo sapevi anche tu!
Cosa ci resta da fare adesso? rimuovere le radici secche, ovviamente! Aspettiamo 15 giorni prima di aggiungere il fertilizzante.
Questa operazione si ripete ogni dieci giorni in estate e ogni mese in inverno. Ed ecco fatto, se dopo ciò la tua orchidea non torna in vita….

  1. Rinvasiamo l’orchidea per incoraggiarne la crescita
    Le radici visibili di un’orchidea
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    Le radici visibili di un’orchidea. Fonte: sp
    Le radici visibili di un’orchidea
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    Le radici visibili di un’orchidea. Fonte: sp
    Potresti non saperlo! Ma il rinvaso è un passaggio essenziale per preservare la tua orchidea. Dopo tre anni gli cambiamo la pentola, sì!. Optiamo quindi per un vaso più grande e arricchiamo il terreno dell’orchidea con fibra di cocco, corteccia di pino, lana di roccia o addirittura perlite.

Cosa ci resta da fare adesso? Piantiamo l’orchidea, copriamo le radici e il gioco è fatto!

Orchidea di bambù, Cymbidium, Dendrobium, Phalaenopsis: come posso far fiorire velocemente la mia orchidea?
Orchidee
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Orchidee. Fonte: sp
Vuoi salvare un’orchidea e farla rifiorire? Facciamo affidamento su fertilizzanti naturali. Sì, ma cosa scegliere? Abbiamo diverse scelte! Sapevi che la buccia di banana è ricca di vitamine B6 e C ma anche di sali minerali come potassio o magnesio? Allora perché privartene! Proviamo l’esperimento?

Lasciare a bagno le bucce di banana in una ciotola riempita con 2 litri di acqua.
Aspettiamo circa 48 ore.
Quindi lo usiamo come acqua per annaffiare. È molto nutriente per la pianta!
Un consiglio in più: lo stesso vale per i gusci d’uovo che sono ricchi di calcio e potassio.
Schiacciamo e spargiamo il concime alla base dell’orchidea. E’ semplice, no?

Come prendersi cura di un’orchidea?
Come prendersi cura di un’orchidea
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Come prendersi cura di un’orchidea. Fonte: sp
Come innaffiare correttamente un’orchidea?

Ben fatto ! Sembra che tu sia diventato un professionista del giardinaggio! Basta fare un salto dal fiorista…

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