Come prolungare la vita dei fiori in un vaso?

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A chi non piace avere in casa dei bellissimi mazzi di fiori freschi? Apportano immediatamente un carattere elegante e accogliente. Acquistati dal fiorista di zona o offerti da un ospite, i fiori recisi trovano subito posto in un grazioso vaso esposto in salotto. Sfortunatamente, se non ti prendi cura di loro adeguatamente, appassiranno dopo pochi giorni. Ed è con una stretta al cuore che ci troviamo obbligati a liberarcene. Esistono però alcuni piccoli consigli interessanti che permettono di prendersene cura per conservarli più a lungo.
È inevitabile: dopo un certo tempo i fiori freschi appassiscono o i loro steli marciscono. Ma, per godere ancora un po’ della loro bellezza, della loro freschezza e del loro profumo inebriante, puoi sempre aggirare l’inevitabile con soluzioni naturali. Il tuo attuale salvatore? Bicarbonato di sodio. Sì, è su tutti i fronti! Questo prodotto naturale e versatile, che utilizziamo volentieri per semplificare diverse faccende domestiche, ha anche la capacità di prolungare la vita del vostro bouquet floreale, ma anche di intensificarne la fragranza.

Scopri come usarlo saggiamente in modo che possa valorizzare i tuoi bei fiori!

Come mantenere i fiori recisi dal mercato?
Probabilmente hai ricevuto un bellissimo mazzo di fiori freschi recisi per un compleanno, un anniversario o un giorno speciale. Sfortunatamente, è molto probabile che non ne trarrai beneficio a lungo. Infatti, i fiori recisi che acquisti dal fioraio tendono ad appassire molto più velocemente di quelli che potresti raccogliere dal giardino.

Le ragioni sono diverse. Il più comune è che si tratta di fiori solitamente trasportati dalle piantagioni di fiori in scatole refrigerate per una lunga distanza. Certamente la permanenza in un ambiente freddo permetteva loro di prosperare e mantenersi belle, ma allo stesso tempo era anche dannosa per la loro salute.

Immergendo questi fiori in un vaso di acqua fredda del rubinetto, potranno facilmente appassire il giorno successivo. Per evitare questo inconveniente, immergeteli invece in acqua a temperatura ambiente.

Ricorda inoltre che il gambo di ogni fiore dovrebbe essere tagliato di circa due centimetri. Le estremità degli steli, infatti, possono seccare più velocemente, perché non assorbono bene l’acqua e marciscono facilmente. Il che porta alla morte del fiore. Tuttavia, la cura del gambo non si ferma al taglio iniziale. Ogni due giorni è necessario tagliarlo di circa un centimetro per evitare che marcisca. Evitate anche di lasciare le foglie immerse nell’acqua, altrimenti vengono invase dai batteri e rischiano di marcire.

Ricordatevi infine di installare il vaso in un luogo più fresco, senza correnti d’aria o luce solare diretta.

Allunga la vita dei fiori recisi con il bicarbonato di sodio
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Fiori – provenienza: spm
Per massimizzare la vita dei tuoi fiori recisi, avrai bisogno di bicarbonato di sodio a portata di mano. Ogni volta che cambi l’acqua dei fiori, a giorni alterni o secondo necessità, aggiungi un cucchiaio di bicarbonato di sodio all’acqua e mescola bene.

Bicarbonato di sodio
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Bicarbonato di sodio – Fonte: spm
Questa polvere dalla consistenza bianca ha eccellenti proprietà detergenti e disinfettanti, eliminando così eventuali batteri che potrebbero danneggiare le piante . Come bonus, questo prodotto naturale intensifica anche il profumo dei fiori!

Come coltivare le rose in vaso?
Ovviamente solo alcune delle 2.000 varietà di rose entrano nei vasi, soprattutto quelle meno cespugliose e spinose. In ogni caso potrete scegliere il contenitore più adatto seguendo il criterio della proporzione tra la lunghezza dei fiori e la capacità del vaso.


In genere è sufficiente un vaso d’acqua da cinque litri se le rose che avete scelto o ricevuto non superano i 50 centimetri. Se superano questa altezza, avrai bisogno di un vaso da 12 litri. La prima condizione affinché un cespuglio di rose possa essere piantato in casa è che il vaso sia abbastanza grande, profondo almeno 50 cm per consentire una radicazione profonda. Deve avere anche fori di drenaggio per evitare che le radici marciscano. Per un buon substrato, scegli palline di argilla e fertilizzante organico appositamente adatto per le rose. Innaffiare regolarmente per evitare sacche d’aria nel vaso. Ricordatevi di potare i fusti e di eliminare i piccoli rametti.

Come coltivare le rose in giardino?
Idealmente, la semina viene effettuata in autunno. Oltre alla scelta del terreno e del luogo dove la pianta riceve luce e sole, è molto importante prestare attenzione ad alcuni elementi. Innanzitutto la distanza tra le piante: non meno di 70 centimetri l’una dall’altra, e anche fino a un metro per una maggiore sicurezza. In secondo luogo, evita di piantare cespugli di rose dove ne hai appena sradicati altri perché sicuramente sono malati. Scegli sempre un terreno ricco, leggero e ben drenato.

I cespugli di rose resistono bene al freddo, ma hanno bisogno di molto sole per una bella e abbondante fioritura. Optate quindi per una posizione soleggiata, e soprattutto riparata dal vento. Evitare le zone dove il terreno è troppo umido e dove l’acqua tende a ristagnare. Le radici del cespuglio di rose detestano essere immerse nell’acqua, si ammalano addirittura.

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