Infiltrazioni di acqua, alta umidità, ristagno di aria portano alla comparsa di muffa sui muri. Queste formazioni in genere aggrediscono angoli difficili da raggiungere, e lasciano macchie evidenti anche quando si pulisce la superficie.
Oltre all’aspetto prettamente antiestetico, tra gli inconvenienti sollevati dalla muffa si include la compromissione della qualità dell’aria nonché la comparsa di reazioni allergiche.
Per poter eradicare definitivamente il problema senza dubbio il modo migliore è individuarne la causa e cercare di risolverla, tuttavia per la rimozione delle macchie si può ricorrere ad alcuni metodi che non implichino l’uso di chimici ed alteranti.
Ciò che si trova in cucina
Molti ingredienti normalmente impiegati nella sfera culinaria hanno in realtà più applicazioni di quanto si possa immaginare, e sono in grado di risolvere diversi problemi che rendono la pulizia della casa una versa sfida.
Contro la muffa ad esempio si può utilizzare del bicarbonato diluito con acqua. L’applicazione diretta sulle aree interessate sarà efficace persino contro gli aloni più resistenti.
Per un trattamento regolare e preventivo invece si può utilizzare il comune aceto. Passare sui muri un composto di acqua ed aceto ogni quattro mesi circa inibirà la proliferazione dei microrganismi responsabili della formazione di muffa.
Il sale grosso invece, in virtù delle sue proprietà osmotiche, è in grado di abbassare i livelli di umidità della stanza, rendendo meno probabile lo sviluppo di questo fenomeno.
Anche l’estratto di agrumi, grazie alla modica acidità, è in grado di intervenire in maniera efficace. Bisogna preparare un composto con 20 gocce di estratto di agrumi e qualche goccia di olio di Tea Tre in acqua. Esso andrà successivamente inserito in uno spruzzino ed applicato sulle macchie.
Oltre all’igiene anche la fragranza non sarà affatto male!
E se non è sui muri?
Se la muffa attecchisce sui libri riposti in scaffali e librerie la si può combattere utilizzando del semplice borotalco, che non danneggerà la carta sottostante.
Qualora invece aggredisse tappezzeria o indumenti si potrà ricorrere a delle miscele ottime per il lavaggio dei tessuti, che non provocano perdite di colore o alterazioni.
Per tendaggi e simili l’opzione migliore è un miscuglio di alcol ed acqua. Lo stesso composto si può utilizzare anche sulle piastrelle da bagno senza rischiare di rovinarle.
Per quanto riguarda gli abiti invece si può applicare direttamente sulla macchia un mix di succo di limone e sale come trattamento pre-lavaggio.