Come pulire l’acquario nel modo corretto

Un acquario in casa può essere una bellissima aggiunta all’arredamento, in quanto regala vita, colore e quel senso di tranquillità. Ospitando creature marine, deve essere pulito, cambiando spesso l’acqua, controllando i livelli di pH e la temperatura. In questo articolo andremo a vedere gli step necessari pulire l’acquario e le attrezzature che ne fanno parte.

pesci

La pulizia dell’acquario passo per passo

Prima di iniziare è buona consuetudine indossare i guanti. Poi bisognerà scollegare tutti gli elementi elettrici, come il riscaldatore, il filtro e la pompa dell’acquario.

A questo punto dovrete rimuovere i pesci. Utilizzate un retino e trasferiteli momentaneamente in un secchio con acqua pulita.

Successivamente, rimuovere tutte le decorazioni presenti nell’acquario, come rocce, piante artificiali o vere e qualsiasi altro oggetto sul fondo o attaccato alle pareti. Generalmente, queste decorazioni possono accumulare alghe o detriti che contribuiscono alla crescita batterica e rendono l’acqua sporca.

Per pulirle potete utilizzare una soluzione di acqua e aceto. Stesso discorso vale per il fondo dell’acquario che tende ad accumulare il calcare. L’aceto è l’ingrediente giusto per eliminarlo senza rischiare di utilizzare prodotti che potrebbero rilasciare sostanze tossiche per i pesci.

gatto

Anche le pareti sono soggette ad accumulo di detriti e alghe. Per pulirle, utilizzate un raschietto per alghe di plastica o un raschietto magnetico.

Il passo successivo da compiere è rimuovere l’acqua, servendovi magari di un sifone. Raccoglietela in un secchio pulito per evitare che si contamini. Generalmente ogni 2 o 3 settimane andrebbe sostituito circa il 10% dell’acqua contenuta nell’acquario.

Passiamo al filtro. Rimuovetelo e sciacquatelo, ma non fatelo sotto l’acqua corrente del rubinetto, perché, rischiereste di rimuovere anche i batteri buoni utili per mantenere l’ecosistema dell’acquario. Nel caso possediate un filtro con assorbitore di ammoniaca, carbonio oppure resino a scambio ionico, ricordate di cambiarlo ogni 2 settimane per garantirne la massima efficienza.

Infine, dovrete riempire nuovamente l’acquario. Prima di aggiungere acqua pulita, verificate che la temperatura sia ideale per i pesci utilizzando un termometro. Ora non vi rimane che prelevare i pesci dal secchio e riportarli nel loro habitat naturale.

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