Non c’è niente di peggio che tornare a casa, dopo qualche giorno o settimana di meritata vacanza, e trovare tutte le piante del balcone avvizzite e secche .
Purtroppo giornate e giornate spensierate non sono le migliori per le nostre piante: l’ideale è sempre chiedere a un amico o un familiare di prendersi cura di loro in nostra assenza per non avere problemi e spiacevoli sorprese al rientro.
Quando però il danno sarà fatto, bisognerà semplicemente cercare con tutti i mezzi di salvare le piante che ancora oggi non sono irreparabili. Vediamo insieme come recuperarli e ritrovarli verdi e rigogliosi .
Valutare il danno
Prima di tutto, devi fare una scelta piuttosto difficile. Occorre infatti valutare quali piante possono essere recuperate e quali no.
Se le piante hanno tutte le foglie completamente secche , i rami sono ormai appassiti , hanno perso tutti i fiori (questo ovviamente vale per le piante da fiore) ed anche il terreno , a causa delle scarse annaffiature, è brullo , secco e totalmente duro , probabilmente è troppo tardi.
Concentrati sulle piante che non hanno tutto il fogliame appassito e che hanno ancora alcune foglie verdi e rami non completamente appassiti .
Dimensioni del salvataggio
A questo punto è il momento di procedere con la potatura di salvataggio . Procurati delle cesoie , puliscile accuratamente prima di usarle e rimuovi tutte le foglie secche e i rami secchi dalla pianta.
Non abbiate paura di esagerare: purtroppo, se lasciamo le foglie secche sulla pianta , possono marcire e favorire lo sviluppo di infezioni e malattie .
Potare con attenzione e conservare solo le parti recuperabili della pianta.
Pieno d’acqua
I danni subiti dalle vostre piante sono dovuti principalmente all’eccessiva esposizione al sole e, soprattutto, alla scarsa o nulla fornitura d’acqua che le piante hanno ricevuto nei giorni precedenti.
È importante quindi cercare di recuperare la pianta annaffiando più abbondantemente .
Utilizza una bacinella o un lavandino , riempila con 5-6 cm d’ acqua , e immergi al suo interno il vaso della tua pianta, lasciandolo lì per circa 20-30 minuti in modo che, attraverso i fori di drenaggio, possa assorbire tutta l’acqua che contiene. richiede.
Quindi, scolare l’ acqua in eccesso prima di rimettere la pianta nel suo sottovaso .
Fertilizzare
Per le piante da fiore concimare con un concime specifico o comunque con un alto contenuto di potassio che possa stimolare anche la comparsa di nuovi germogli e favorire le ultime fioriture estive .
Per piante succulente o non fiorite concimare con un concime specifico, preferendo quello ad alto contenuto di azoto . Questa sostanza favorirà la comparsa di nuove foglie , lo sviluppo di nuovi rami e, in generale, una maggiore crescita della parte vegetativa della pianta.
Per le piante che necessitano di azoto si possono utilizzare i fondi di caffè .
Prendi dei ritagli
Un rimedio per salvare le piante in condizioni più gravi , che hanno poche possibilità di ripresa, è provare a moltiplicarle in modo da dare origine ad una nuova pianta dalla pianta madre che, magari, non sopravviverà.
Ricavare quindi una talea della pianta, cioè un ramo di circa 7-10 cm , tagliando appena sotto un nodo , cioè uno dei punti da cui si sviluppano le nuove foglie.
Interrate poi la talea in un vaso con sabbia e torba , mantenendola umida finché il ramoscello non avrà sviluppato nuove radici , diventando una vera e propria piantina .
Se si tratta di una pianta succulenta , potete provare a riprodurre la pianta eliminando i polloni , cioè quei piccoli germogli che tendono a crescere ai lati della pianta, e piantandoli in un vaso diverso .