Uno fra i lavori più noiosi e frustranti da fare in casa è quello di riuscire a sbiancare le fughe. Questo perché puoi pulire i pavimenti o le piastrelle del bagno quanto vuoi, ma quelle fughe annerite, anche se non sporche, daranno sempre l’impressione di una casa non pulita. In realtà in commercio esistono parecchi prodotti chimici da usare per sbiancare le fughe, ma è possibile sbiancarle anche usando un prodotto naturale che probabilmente abbiamo già in casa. Stiamo parlando dell’aceto di alcol.
Come sbiancare le fughe con l’aceto di alcol?
L’aceto di alcol è un prodotto che si trova in commercio e che permettere di rendere le nostre fughe più bianche del bianco. Ovviamente non è per sempre: periodicamente bisognerà ripetere la pulizia, ma almeno siamo sicuri che, dopo tutto quel lavoro e quello sfregare, le fughe torneranno immacolate come prima.
Salvo pavimenti e piastrelle particolari che non amano il contatto con agenti di pulizia acidi, in tutti gli altri casi basterà munirsi di una spazzola con le setole rigide. Da non usare, ovviamente, su pavimenti o piastrellature molto antiche o delicate, questo è scontato.
Tutto quello che bisogna fare è prendere l’aceto di alcol, versarlo in uno spruzzino se già non è venduto in un nebulizzatore e spruzzarlo sulle fughe annerite. Bisognerà lasciar agire per almeno 15-20 minuti, magari allontanandosi un attimo perché l’odore di aceto sarà molto intenso.
Quando le fughe sono molto sporche e incrostate, invece, bisognerà lasciar agire per almeno 2-3 ore. Una volta trascorso questo lasso di tempo, ecco che bisognerà metterci dell’olio di gomito e strofinare le fughe. Ripetere l’operazione in caso di fughe particolarmente sporche.
La cosa bella è che, con l’aceto di alcol, potrete pulire anche lavandini, water e bidet. Perfetto anche per pulire i rubinetti ed eliminare il calcare incrostato. L’unica cosa è che se se ne versa troppo, bisogna poi risciacquare bene il lavandino.