Tanto minuscoli quanto infestanti, i “ragnetti rossi” (chiamati così impropriamente visto che si tratta di acari) possono rovinarci le giornate.
Gli attacchi sono parecchio frequenti soprattutto nel corso della bella stagione, in caso di clima caldo-umido ma non piovoso. A venire aggrediti sono numerosi ortaggi quali, ad esempio, la soia, i pomodori, i fagioli e altri ancora.
Come riconoscere i segni lasciati dai ragnetti rossi sulle piante e intervenire
Le tracce del loro passaggio si manifestano sotto forma di depigmentazione e bronzature sulle foglie. Ciò determina successivi disseccamenti, da cui la caduta precoce.
Laddove le infestazioni siano piuttosto gravi, i ragnetti rossi formano delle sottili ragnatele tra le foglie e i fusti della pianta colpita. Per eliminare la minaccia è importante conoscere le giuste contromisure da porre in atto. Vediamone alcune.
Della semplice acqua, spruzzata mediante un erogatore spray sulle superfici interessate, è un formidabile alleato. Sarà sufficiente qualche getto e si comincerà a notarne gli effetti. È opportuno ricorrervi soprattutto nelle ore meno torride della giornata.
La combinazione formata da acqua e sapone di Marsiglia terrà lontani sia i ragnetti rossi sia le formiche. Procurarsi del sapone di Marsiglia e ridurlo in scaglie. Grattugiare circa un quarto di saponetta e inserire le scaglie in un erogatore contenente 2 litri di acqua tiepida. Fare sciogliere e mescolare il tutto, quindi dare il tempo alla miscela di raffreddarsi. Ora è possibile applicare il composto sulle superfici interessate.
Il classico mix di acqua e aglio è l’ideale non solo per combattere i ragnetti, ma anche per sbarazzarsi di pidocchi e ulteriori agenti infestanti. Mettere 7 spicchi d’aglio (di media grandezza) in una pentola con acqua, mantenendo il gas a fuoco lento e lasciando andare per 15/20 minuti. Dopodiché, spegnere il gas e lasciare raffreddare. Filtrare il liquido in uno spray e il gioco è fatto. Al posto dell’aglio si può optare per dell’olio essenziale di rosmarino (circa 20 gocce).
