Talvolta, anche dopo un lavaggio accurato, capita che l’odore di sudore rimanga sui vestiti.
Probabilmente ti sarà capitato qualche volta, soprattutto le prime volte, quando eri alle prime armi e non avevi ancora ben chiaro quale soluzione adottare.
Cosa usare per eliminare l’odore di sudore dai vestiti
I problemi dipendono dalla metodologia impiegata o, più esattamente, dalle temperature impostate durante il lavaggio, non idonee e troppo basse. Oppure ciò capita qualora venga saltato un passaggio essenziale, ovvero non ti sia prego la briga di pretrattare le macchie, da qui il “profumino” emanato.
Inoltre, pure il cestello umido è in grado di rilasciare un odore ben poco gradevole qualora non sia asciutto e pulito mentre stai per mettere i panni a lavare. Allora, quali sono dei rimedi naturali? Esistono diverse soluzioni efficaci, che ti consigliamo di provare almeno una volta per vedere come ti trovi.
Iniziamo dall’unico e inimitabile bicarbonato di sodio! Hai modo di ricorrervi sia nella fase di pretrattamento dei vestiti, mediante una pasta con un po’ di acqua, sia in una seconda fase, aggiungendo un misurino dentro il cestello a ogni lavaggio.
In alternativa hai l’aceto bianco, ideale non soltanto per smacchiare, ma anche per ammorbidire. Ti basterà versarlo sulla macchia e quindi porre l’indumento in lavatrice. Per dare un effetto ammorbidente impiega una tazzina di aceto insieme a un cucchiaino del tuo essenziale preferito.
Infine, per gli abiti da lavoro, spesso macchiati e sporchi (specie se svolgi certi mestieri), la risposta vincente consiste nel percarbonato di sodio. Qui devi pretrattare le macchie e aggiungere un misurino nel cestello. In seguito, fai partire il lavaggio, prestando bene attenzione alla temperatura, che sia almeno pari a 40 gradi.
Quale dei tre metodi appena indicati è il migliore? La verità è che… non esiste! Come avrai notato dipende dai gusti e dalle esigenze.